2013

Stadio, il Cagliari cerca soluzioni alternative. La Lega rimane intrasigente

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Dopo che ieri il sindaco di Brescia ha detto no alla richiesta del Cagliari di poter indicare lo stadio “Rigamonti” come impianto per le gare casalinghe della prossima stagione, e in attesa che si sblocchi una volta per tutte la situazione Is Arenas, la società rossoblù è ora alla ricerca di soluzioni alternative, considerato che entro domani si dovrà perfezionare l’iscrizione al prossimo campionato. 

Secondo quanto riporta l’edizione odierna de La Nuova Sardegna, dopo aver incassato il no del sindaco Del Bono, ieri il presidente Cellino ha trascorso il resto della giornata al telefono alla ricerca di una soluzione temporanea che consenta la preiscrizione al campionato. Tra le possibili destinazioni, Pisa sembra al momento la soluzione più probabile, Parma, Livorno e La Spezia le altre possibilità. 

Intanto, da Milano la Lega Calcio ribadisce la posizione espressa dal presidente Berretta nei giorni scorsi: «non ci saranno deroghe  come nello scorso campionato. Il Cagliari potrà tornare a Is Arenas solo quando l’impianto otterrà l’agibilità. Per l’iscrizione serve uno stadio a norma. Il Cagliari può anche cominciare la stagione lontano dalla Sardegna, se poi lo stadio di Quartu sarà dichiarato a norma, potrà fare ritorno a casa».

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