Stadio, ora il Cagliari punto tutto sul Sant’Elia

Dopo l’ennesima doccia fredda giunta martedì sulle speranze di ottenere l’agibilità definitiva per l’impianto di Is Arenas e mettere così fine a una vicenda che si trascina ormai da un anno tra colpi di scena e tribunali, il Cagliari sembra per il momento aver accantonato l’idea di disputare le proprie gare interne nell’impianto quartese, nonostante il presidente Cellino abbia annunciato l’intenzione di voler ancora dare battaglia su questo fronte.

Ieri, ultimo giorno per la preiscrizione al campionato, la società rossoblù ha ufficialmente indicato alla Lega Calcio il “Nereo Rocco” di Trieste come sede delle proprie gare interne per la prossima stagione: scongiurata l’ipotesi di una mancata iscrizione al campionato, il club pensa ora alle soluzioni alternative per riportare il Cagliari nell’isola. Così, anche alla luce dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra presidente della Regione e sindaco di Cagliari, torna prepotentemente di moda l’ipotesi Sant’Elia, anche prima della sua ristrutturazione o demolizione. Secondo l’emittente televisiva Videolina, per evitare una stagione da emigrati «il piano di emergenza prevede il recupero parziale in pochi mesi. Capienza ridotta e piano di trasformazione per settori». Questa al momento, la strada più breve per tornare a casa.