2014

Stagno all’attacco: «Le istituzioni facciano qualcosa per aprire i Distinti»

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A Cagliari dal 2008, Matteo Stagno ha parlato in qualità di nuovo direttore del settore tecnico e sportivo della squadra con l’obiettivo di spostare l’attenzione dalla questione societaria al campionato: «Nessuno è distratto, nessuno pensa a trattative societarie o alle decisioni esterne del presidente: il Cagliari ha la testa occupata dalla gara col Livorno. I tifosi devono sapere che i giocatori e tutti noi che ci occupiamo delle questioni sportive, siamo concentrati esclusivamente sulla partita. E abbiamo un sogno, un’esigenza forte: quella di vedere i nostri tifosi anche nei Distinti del Sant’Elia», ha dichiarato ai microfoni de “L’Unione Sarda”.

Stagno, diventato la figura di maggior peso nella società dopo il patron Massimo Cellino, ha rotto dunque il silenzio anche sulla questione stadio: «Il nostro desiderio è che il Comune faccia il possibile perché, domenica pomeriggio, il Sant’Elia possa accogliere il nostro pubblico. Questo continuo parlare di altro non ci disturba, ma sicuramente una squadra senza stadio non ha mercato. Chiediamo ai tifosi di concentrare le loro attenzioni su di noi, sulla partita del Cagliari, ci serve l’apporto del pubblico. Col Livorno ci giochiamo una fetta di salvezza, le istituzioni e chi è coinvolto direttamente facciano quanto possibile per aprire i Distinti».

Un appello quello di Stagno, che ha aggiunto: «La società ha fatto i suoi passi, ma l’ok definitivo viene sempre rinviato. Il sindaco Zedda e il Comune hanno a disposizione i dati sugli ultimi collaudi effettuati dal Genio Civile, non bisogna perdere un minuto di tempo se vogliamo avere una bella cornice di pubblico domenica pomeriggio».

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