Suazo, prime parole di King David da osservatore rossoblù: «Ritorno a Cagliari è qualcosa di speciale»

E’ notizia di ieri quella che racconta di un grande ritorno in casa Cagliari: “King” David Suazo torna a vestirsi di rossoblù, questa volta non con l’obiettivo di volare sul campo di gioco e scaraventare il pallone nelle porte avversarie come molto bene ha fatto nei precedenti anni di militanza con la maglia rossoblù, ma in qualità di osservatore a caccia di giovani e meno giovani talenti che possano fare alla causa della squadra del presidente Cellino.

Di seguito vi proponiamo le prime parole pronunciate dall’ex bomber honduregno rilasciate alla stampa sudamericana e tradotte dalla nostra redazione di  Cagliarinews24: “Il mio ritorno a Cagliari? E’ qualcosa di veramente speciale. Per me, che ho giocato li per tanto tempo, tornarci di nuovo mi riempie di orgoglio. Si prospetta una nuova fase della mia carriera che mi riempie di gioia. Queste cose accadono così, non si sa mai quello che la vita ti riserva. Ringrazio il Cagliari per l’opportunità. È un nuovo inizio che può aiutarmi a cambiare e vedere cos’altro di nuovo posso dare”.

E così continua ai microfoni di Golazo raccontando di come tutto sià stato improvviso. Il presidente Cellino gli parlò dell’idea e di lì a poco la nomina: “Non avevo programmato nulla, tutto è andato e posso solo ringraziare. Spero di dare il massimo per ripagare la fiducia. Voglio imparare ed aiutare la società come posso e spero che la mia esperienza sia d’aiuto”.

L’honduregno è pronto ad apprendere ogni dettaglio della sua nuova funzione:“Poi la società mi farà sapere dove dovrò operare. Se mai devo andare in Honduras a cercare giocatori sarà sicuramente utile a tutti. Ma tutto mi verrà detto più in la. Parlare ora di ciò che andrò a fare risulta prematuro perchè sono pochi i dettagli che mi han dato. La cosa importante è che sono di nuovo qui“.

E conclude: “Sarò per sempre grato al Cagliari. Averci giocato per ben otto anni mi ha aiutato tanto. Questo dimostra la stima che hanno per me. Il ritiro dal calcio giocato? C’è sempre una certa nostalgià dopo due mesi.  E ‘impossibile non pensarci. Ma con questa nuova funzione sarà tutto diverso”.