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Oltre i propri limiti: Super Pavoletti

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L’attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti si è caricato sulle spalle la squadra, riportando alla vittoria i rossoblù contro il Parma

Come si sente Leonardo Pavoletti dopo una doppietta? Come un Super Saiyan. Parole dello stesso attaccante rossoblù sui social, dove ha postato una sua foto in versione Super Saiyan Blue, rendendo omaggio così alla trasformazione del manga e anime di Dragon Ball Super.

Contro il Parma il numero 30 è tornato a segnare, realizzando una doppietta fondamentale per riportare la squadra di Maran alla vittoria che mancava da quasi due mesi. I suoi gol sono arrivati nel momento più difficile, quando tutto sembrava perduto. Proprio come Goku che si trasforma quando la sconfitta è ad un passo. Una scivolata per anticipare tutta la difesa emiliana per pareggiare e un volo degno dei protagonisti di Dragon Ball per raggiungere il cross di Barella e mandarlo in rete.

SUPER PAVOLETTI – Pavoloso si è spinto oltre i propri limiti, segnando anche di piede. Il gol vittoria è arrivato invece con la specialità della casa: il colpo di testa. Un po’ come Goku, che nei momenti complicati non rinuncia mai alla sua Kamehameha (l’onda energetica nell’adattamento italiano di Dragon Ball). Pavoletti è così tornato super, anche senza capelli gialli o blu. Inutile dire che è il miglior realizzatore di testa della Serie A (7 gol) e dei campionati europei (superato Mitrovic del Fulham fermo a 6). Sono già 9 le reti totali realizzate in campionato, le stesse di Icardi. Tra gli italiani hanno segnato di più solamente Quagliarella (16), Immobile e Caputo (11), che rispetto a lui hanno giocato però almeno 4 partite in più. Il Cagliari ha infatti dovuto rinunciare al suo centravanti in più occasioni, a causa di diversi infortuni. Ma – come si dice in questi casi – è tornato più forte di prima, esattamente come i Saiyan che acquistano potenza ogni volta che si riprendono da gravi ferite. E Pavoloso di infortuni ne ha dovuti affrontare tanti in carriera, riprendendosi sempre alla grande. Ora con il Cagliari punta a superarsi ancora. L’anno scorso segnò 11 volte, dando un contributo pesante alla salvezza rossoblù, in particolare con il gol di Firenze. Il record personale in A è di 14 reti nel 2015/16 con la maglia del Genoa. Il margine per raggiungerlo e superarlo c’è, a partire dalla sfida di domenica contro la Sampdoria, la sua vittima preferita tra le squadre del massimo campionato italiano: ben 5 centri in altrettante partite. Numeri che fanno ben sperare, perché per vincere anche a Marassi servirà davvero un Pavoletti formato Super Saiyan Rossoblù.

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