2015

Taccone ribadisce: «Cagliari non meglio dell’Avellino. Battere i rossoblù obiettivo fondamentale»

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Il presidente dell’Avellino Taccone, in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Attilio Tesser, non ha risparmiato qualche frecciatina all’ex tecnico Rastelli ed al Cagliari.
Alle domande su Rastelli, il patron dei lupi ha risposto così: «Gli auguro veramente di fare bene, lo affronteremo ad Avellino a viso aperto. Cercherò di vincere quella partita con il Cagliari perchè è chiaro che adesso diventa per me un obiettivo fondamentale, perchè ritengo, con tutto il rispetto, che Avellino non abbia niente in meno del Cagliari, per cui scegliere una squadra più importante è una sua idea, non certamente mia. Noi crediamo che l’Avellino abbia tutti i requisiti per essere una grande squadra».
Ha continuato poi sul nuovo tecnico, Attilio Tesser: «Tesser è un signore che rispecchia un po’ la mia mentalità, una persona con il viso pulito, preparata, è la sua storia calcistica che lo dice, ma fondamentalmente è ancora una volta una scelta prima della serietà dell’uomo e poi delle capacità professionali», parole che sanno di frecciatina verso Rastelli.

 

Alle continue domande dei giornalisti sul nuovo tecnico rossoblù, il patron biancoverde, irritato, ha replicato così: «Non fatemi perder troppo tempo. Questo è il passato, bello, bellissimo, esaltante, ma guardiamo al futuro. Perdo giusto dieci secondi: in realtà quello che il mister ha detto a me era che se qualche squadra di serie A, non dico importante, ma una squadra che non era l’ultima o la penultima, lo avesse richiesto, lui ci avrebbe chiesto di essere liberato. Anche se il Cagliari fosse rimasto in A per me non era una di quelle squadre che mi avrebbe spinto per liberare l’allenatore in piena serenità. Peggio ancora se questo Cagliari è retrocesso in serie B».

 

 

Matteo Culurgioni

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