Hanno Detto
Tavecchio al veleno: «Troppi stranieri? Mi diedero del razzista quando sollevai il problema»
Ha parlato l’ex presidente della FIGC sulla questione che accende i dibattiti sportivi degli ultimi giorni
Le parole di Carlo Tavecchio rilasciate presso i microfoni di Radio Punto Nuovo. Fra i temi toccati anche i giovani italiani nel movimento calcistico del Paese.
«Questione giovani? Gli attaccanti italiani si contano sulle punta delle dita di una mano, se non usiamo i nostri giovani non abbiamo alternativa che chiamare Tizio, Caio, Sempronio che non sono cresciuti nei nostri vivai. Abbiamo un sacco di gente che toglie il posto agli italiani».
«Mi diedero del razzista quando sollevai questo problema. Il pescare nel mare magnum degli stranieri porta a questi risultati. Dimissioni? Ognuno fa quello che vuole. Dissi solo che chi doveva venire a giocare in Italia doveva avere un curriculum che dimostra che giocasse in una squadra rappresentativa del suo paese, come succede in Francia e in Inghilterra».