2013

Telenovela “Is Arenas”, in trepidante attesa di un lieto fine

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Un’insieme di decisioni dubbie e alquanto dannose e educate reazioni, ecco come si può sintetizzare in una frase la questione Is Arenas, sfociata nell’arresto del Presidente Massimo Cellino, ora agli “arresti domiciliari” a Villamassargia, ironia della sorte, in uno stabile (realmente) inagibile, nell’ira controllata e composta dei tifosi che si sono uniti nella manifestazione Is Arenas Is Now, nello scioglimento del Consiglio di Amministrazione del Cagliari Calcio, tra l’apparizione del fantasma del Sant’Elia e la nomina di un Superprefetto. A proposito di ciò, la nomina da parte della Lega Serie A di Achille Serra come Prefetto e mediatore proprio per casi articolati come quello legato allo Stadio quartese, fa auspicare qualche passo in avanti, ancor di più se si tiene conto della prospettiva positiva che intravede lo stesso; a partire da mercoledì l’ex Prefetto di Roma inizierà ufficialmente ad esaminare l’intricato “caso Is Arenas”. In programma vi è una visita a Quartu per conoscere da vicino il protagonista di questa intricata vicenda e per dialogare con Prefetto e Questore circa la situazione dell’impianto quartese e le complicazioni che orbitano intorno ad esso .

Intanto, nonostante il parere negativo da parte del comune di Quartu riguardante l’apertura al pubblico dell’impianto sportivo a causa del quale la gara di domenica contro la Sampdoria sarà senza tifosi, ma si prospetta, forse, una parziale apertura dello Stadio ai tifosi in occasione di Cagliari-Fiorentina programmata per domenica 30 marzo, a cui potranno assistere, in caso di parere positivo, i circa cinquemila tifosi abbonati.  Non si escludeva un colpo di scena dell’ultima ora, che avrebbe permesso per la gara che si disputerà questa domenica pomeriggio l’ingresso almeno degli abbonati, che si sarebbero eventualmente collocati nella Curva Nord e nella gradinata principale, escludendo così l’utilizzo della famosa Via Olimpia: ma anche questa volta il Comune di Quartu ha dato esito negativo rigettando la richiesta presentata dalla società in extremis, per cui la gara contro i blucerchiati sicuramente non avrà come sfondo i colori Rosso e Blu issati con tanto orgoglio dai tifosi.

Un segno tangibile e positivo per la squadra sarda e per i suoi sostenitori sta nel fatto che la commissione speciale del Coni ha accolto positivamente il progetto presentato dal Cagliari Calcio riguardo alla sistemazione di Via Olimpia, uno dei nodi che non permette di ottenere la totale agibilità dell’impianto. In attesa di sviluppi concreti, il Consiglio di Amminstrazione del Cagliari si è dimesso, per dimostrarel’adesione alla linea scelta da tifosi e dalla società stessa, che insieme ai sostenitori cagliaritani ha partecipato alla Manifestazione “Is Arenas Is Now”, quest’ultima dimostratasi una protesta civile e pacifica dei tifosi che, insieme a prima squadra e allenatori, tutti i settori giovanili del Cagliari, steward e dipendenti della società, hanno solamente reclamato a gran voce il bisogno di veder terminata una così nuocente e paradossale situazione, emanando anche un grido in sottovoce: Vogliamo rispetto!”.

Ha destato curiosità e sgomento la proposta del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che ha avanzato la possibilità di ospitare il Cagliari al Sant’Elia, dopo una necessaria ristrutturazione dell’impianto: secca e decisa è stata la risposta del direttore generale Francesco Marroccu che, intervistato dall’Unione Sarda, ha descritto come “troppo tardivo” l’intervento del primo cittadino cagliaritano.

E’ sicuramente un periodo che si protrae sul filo del rasoio per il Cagliari, un periodo frustrante e ricco di contraddizioni palesi, che però potrebbe anche rivelare qualche piacevole risvolto, e chi lo sa, magari anche un lieto fine: nel frattempo dita incrociate, la prima settimana decisiva è quasi giunta al termine, senza troppi scossoni, attendiamo con trepidazione la prossima, sperando di doverla affrontare con la certezza di altri tre punti in tasca.

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