Thiago Ribeiro e la saudade brasiliana

“Saudade” è un termine portoghese che indicherebbe nella lingua italiana il lemma “malinconia”, sentimento assai analogo alla nostalgia. Di saudade “soffrono” molti calciatori che, giunti in Europa dall’America del Sud, provano malinconia nel ricordare il tempo passato nella propria terra natia. Uno di questi è Thiago Riberio, attaccante brasiliano attualmente sotto contratto con il Cagliari, che secondo quanto riportato dalla famosa testata giornalistica “Il Corriere dello Sport” vorrebbe ritornare in Sud America.  L’attaccante ha espresso il desiderio di ritornare in Brasile ma allo stesso tempo non vorrebbe “tradire” l’accordo stipulato due anni fa con la società sarda secondo cui dovrebbe vestire fino al 2015 la maglia rossoblù. «Voglio tornare in Brasile per mia figlia. Il desiderio di tornare è grande perché voglio essere vicino alla mia famiglia. Ho espresso alla dirigenza del Cagliari la mia volontà, ma so che ho ancora due anni di contratto da rispettare. Ho appena terminato la metà del contratto che firmai con la società nel 2011», ha affermato pubblicamente il talentuoso calciatore brasiliano. Prestigiosi club Sud Americani, tra i quali spicca il nome del Cruzeiro, vorrebbero acquistare il cartellino del numero 19 del Cagliari ma dovranno necessariamente fare i conti con l’esigente presidente Massimo Cellino che vorrebbe ricavare almeno cinque milioni dalla cessione del calciatore brasiliano. Thiago Ribeiro negli anni ha dimostrato di poter ambire a giocare ancora nella massima serie calcistica italiana. Ha deliziato i tifosi cagliaritani con sublimi giocate intervallate però da errori assai banali che non gli hanno mai permesso di poter essere un titolare indiscusso nel Cagliari. Fin ora ha indossato 64 volte la maglia rossoblù in campionato andando a segno 7 volte. In questa stagione ha anche segnato una tripletta in coppa Italia contro il Pescara. Un calciatore che, se riuscisse ad essere meno discontinuo nel rendimento, sarebbe uno dei migliori in Europa. Europa che rischia di salutare a causa della nostalgia che pervade continuamente il suo animo. L’anno scorso, seguendo il pensiero filosofico degli stoici, è riuscito a “sfuggire” alla saudade, ma difficilmente riuscirà a ripetersi anche questa volta. Non gli importa di guadagnare di meno andando a giocare in Brasile, vuole soltanto vivere vicino alla sua famiglia.