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Augello: «Vorrei rimanere a Cagliari tanti anni. Su Ranieri…»

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Tommaso Augello, difensore esterno del Cagliari di mister Claudio Ranieri, ha rilasciato una lunga intervista. Le sue parole

Nella giornata odierna il classe 94′ Tommaso Augello ha partecipato ad una trasmissione sul canale Youtube di DAZN. CagliariNews24 ha riportaro in diretta le dichiarazioni del difensore esterno del Cagliari di mister Claudio Ranieri. Le sue parole:

SARDEGNA E MARE – «Stranamente c’è brutto tempo oggi. Si sta bene in generale a parte oggi e l’ultima settimana. Non esiste l’inverno qui. Non scelgo le squadre in base al mare ma influisce (ride ndr).».

CAGLIARI – «Sono contento, città bellissima con un bel ambiente ed un bel gruppo. Conoscevo già lo staff del mister ed il nostro centro sportivo è all’avanguardia. Speriamo di finire bene per ricordare al meglio questa stagione. Mondo a parte? Abbiamo una regione che tifa solo per noi, ovunque nell’isola. In casa è sempre tutto esaurito fuori ci aiutano seguendoci in tanti, ora stanno anche arrivando i risultati fuori casa».

TIFOSI UNIPOL DOMUS – «Cori? Non li sento perchè mi concentro in campo. Alla fine quando spingono si sentono tanto, in quel momento ti carica e spaventa gli avversari. Infatti negli ultimi minuti in casa abbiamo fatto male a tanti. Tante squadre hanno un miglior rendimento interno ma con noi è ancora più evidente».

RANIERI – «Fino al 90′ è sul pezzo e ci fa capire cosa serve, anche con i cambi. E’ un fenomeno e con le sue scelte in partita lo dimostra. E’ un fuoriclasse. E’ un onore lavorarci, un valore aggiunto. Al di là delle big, Ranieri non ha nulla da invidiare. L’ho avuto alla Samp e quando è arrivato mi ha emozionato averlo come allenatore, uno che ha fatto quelle cose; ero al primo anno in A. Ora mi sono abituato anche se a certe cose non ti abitui mai. E’ carichissimo, dopo la Lazio abbiamo svoltato, anche facendo bene ad Udine. Nelle ultime abbiamo perso solo con un gran gol di Maldini. Il mister ci sta facendo bene, lo si vede con le big».

LA SVOLTA – «Non voglio parlare di quell’episodio ma ha dato una scossa e abbiamo cambiato marcia. Dobbiamo continuare così perchè la parte più difficile deve ancora venire. Dobbiamo fare altri punti. Udine e Napoli sono state partite importanti e poi sono andate bene le partite alla nostra portata. Ora proseguiamo sul nostro percorso».

PUNTI CON LE BIG – «Ci hanno aumentato austostima e morale, ci aiuteranno per sfidare il Milan a San Siro perchè dopo il pareggio con l’Inter abbiamo capito che nulla è impossibile».

PRIMA RETE – «Alla fine vedremo se il mio gol farà la differenza».

SPIEGAZIONE ESULTANZA – «La mia esultanza è lanciare la freccetta dopo che l’hanno scorso ho commentato le freccette con voi di DAZN. Passione nata dieci anni fa a caso. Ho visto qualche partita e mi sono comprato un bersaglio e ci gioco sempre con mio fratelli e degli amici. Uno sport che guardo e segui ma non rilassa tanto, ti fa tenere la concentrazione. Qua ho trasmesso la passione ai miei compagni, abbiamo comprato il bersaglio al CRAI Sport Center. Giochiamo io, Zappa, Dossena e Di Pardo. Zappa è bravino per essere all’inizio, giochiamo a coppie e giriamo sempre. Faccio vincere un po’ tutti (ride n.d.r.). Ho un bersaglio ovunque, anche a Milano».

TEMPO LIBERO – «Quest’estate viaggerò un po’. Ho qualcosa in programma ma non lo dico».

CAMPIONATO – «L’abbiamo raddrizzato, non ci ha aiutato il calendario all’inizio. Non siamo fuori dal focus della retrocessione. Siamo in una situazione migliore ma dobbiamo riuscire a rimanerci. Giocare a 4 o 5? Preferisco 4 ma ho fatto tanto il quinto, anche l’hanno scorso. Hai più possibilità di fare la fase offensiva. Preferisco partire un po’ più da dietro ma mi piace comunque. Giocare quinto contro quinto non mi fa impazzire».

FANPAGE – «Ho una fanpage, c’è un ragazzo che mi segue ed è un personaggio simpaticissimo. “AugelloEveryDay”. Ha fatto un post al giorno per tanto tempo e poi gli ho regalato la maglietta, è sardo».

MONENTO – «Adesso è un buon momento quindi anche al campo l’ambiente è entusiasta ma dobbiamo proseguire così tenendo alto il morale. Ad Assemini anche fuori da campo c’è un bel ambuente tra di noi. Non dobbiamo essere tesi tra Genoa e Lecce nonostante siano importanti».

FERRARIS – «Bello tornare a Genova, mi aspetto qualche fischio, ci sta, vuol dire che si ricordano di me (ride n.d.r.). Ho vissuto anni bellissimi alla Sampdoria nonostante la retrocessione. Tornare a Marassi sarà emozionante, i tifosi sono grandiosi. Anno scorso? Situazione difficile, all’inizio non si pensava potesse andare così. Un peccato perchè è una società di una caratura importante, è brutto vederla faticare in Serie B anche se ora si sta rialzando».

COMPAGNI – «Nandez ci carica tanto ma un po’ tutti. In morale è alto, stiamo facendo cose importanti e dobbiamo continuare con questo entusiasmo. Viola è un personaggio fantastico, un professionista esemplare che sta facendo bei gol. Grande partita di Lapadula a San Siro, ora è tornato pure Petagna».

IL CAPITANO – «E’ un peccato non sia ancora tornato Pavoletti, non averlo è un peccato in allenamento, in partita ed in trasferta. Non mi pressa troppo per i cross. Naso di Lapadula? Sta alla grande ma in passato se l’è rotto».

MAI ARRENDERSI – «Sin dalla prima mi ha impressionato la nostra voglia fino all’ultimo secondo. C’è qualcosa di speciale in quei minuti con il Cagliari, a San Siro abbiamo rischiato di vincerla. E’ un gruppo che sa che può rimontare sempre nonostante il poco tempo rimasto. Ranieri? Ha dato 2-3 marce in più, non è un caso ciò che facciamo nei finali o i cambi che fa e che poi segnano».

SOGNI – «Futuro? Guardo adesso, fisicamente sto bene e vorrei stare a lungo qui a Cagliari e diventare un giocatore importante per questa squadra».

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