TOP11 Centenario: chi è stato la miglior seconda punta della storia del Cagliari?

Il nostro sondaggio per votare la miglior TOP11 dei 100 anni di storia del Cagliari Calcio: chi è stato la miglior seconda punta rossoblù?

Dal 1920 al 2020. Cento anni di storia del Cagliari Calcio, che si appresta a festeggiare il traguardo a fine maggio. La nostra redazione ha scelto di far decidere a voi lettori la TOP11 del Centenario del club rossoblù. Proseguiamo il nostro sondaggio con le seconde punte. Chi è stato il migliore?

• Enzo Francescoli: il Principe è ricordato ancora oggi come uno dei migliori giocatori visti a Cagliari, forse il migliore dopo Gigi Riva. Ha incantato con le sue giocate il pubblico del Sant’Elia per tre stagioni, dal 1990 al 1993, contribuendo alla qualificazione in Coppa Uefa. In 104 partite ha realizzato 19 reti.
• Luis Oliveira: arrivato a Cagliari per sostituire Fonseca, Lulù in rossoblù ha fatto sia la prima punta che la spalla del centravanti. Non sono mancati i gol nei suoi anni migliori: segna 7 reti nell’anno della qualificazione Uefa e 4 nella coppa europea, contribuendo al raggiungimento delle semifinali con gol pesanti. In totale ha segnato 55 gol in 173, 45 di questi in Serie A: solo Riva, con un inarrivabile 155, ha fatto meglio.
• Mauro Esposito: era un’ala destra, ma lo adattiamo da seconda punta in quanto non sono previsti esterni nel nostro ipotetico 4-3-1-2 di questa TOP11. Di gol ne ha segnati tanti, ben 65 in 214 presenze con la maglia del Cagliari. Importante sia per la promozione del 2004 che per le successive salvezze. Arrivò anche a guadagnarsi la convocazione in Nazionale.
• Jeda: tra la salvezza di Ballardini e i due anni di Allegri, il brasiliano ha fatto vedere grandi cose in rossoblù. Decisivo con i suoi gol e le sue giocate, ha realizzato 21 reti in 86 presenze.
• Joao Pedro: a Cagliari ha fatto un po’ di tutto: dalla mezzala all’attaccante. Ma è nell’ibrido tra seconda punta e trequartista che ha fatto vedere le sue migliori cose. La stagione si è interrotta quando lui aveva segnato già 16 reti, agganciando Lulù Oliveira a quota 55 nella classifica all-time dei marcatori rossoblù. E ha ancora tempo per scrivere altre pagine della storia del club.

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