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Torino, Mihajlovic: «Cagliari buona squadra, per vincere servirà concentrazione»
Il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic ha incontrato i media presso la sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino per presentare la sfida casalinga contro il Cagliari. Reduci da appena due punti nelle ultime tre partite, i granata vanno a caccia del successo tra le confortevoli mura amiche, che finora sono state un fattore importante (all’Olimpico Grande Torino sono arrivati 11 dei 16 punti totali). Il Cagliari arriva dalla vittoria del Sant’Elia contro il Palermo, che ha riacceso la luce dopo i black out contro Fiorentina e Lazio.
Il tecnico serbo ha esordito illustrando le condizioni dei suoi: «Domani sicuramente torneranno Iago Falque e Castan; per quanto riguarda Valdifiori e Zappacosta vedremo dopo l’allenamento. Se non dovesse esserci Valdifiori giocherà uno tra Lukic e Vives. Ljajic? E’ stato tanto tempo fuori ed è normale che abbia ancora alti e bassi. Dopo la sosta vedremo il miglior Ljajic», riporta il sito del club granata.
TRAGUERDO 200 PANCHINE – «Con il Cagliari taglio il traguardo delle 200 panchine in Serie A, forse oggi sarebbero di più se non avessi allenato la nazionale della Serbia. Sono molto contento di questo traguardo, da quando faccio questo mestiere ho sempre avuto la fortuna di trovare ogni anno una squadra. Festeggiare in granata le 400? A Torino mi trovo benissimo ma so che il lavoro dell’allenatore è legato ai risultati».
LA PRESTAZIONE – «Domani è una partita difficile, ma anche molto importante. Dato che fuori casa abbiamo raccolto poco domani abbiamo bisogno di una vittoria. Se questo accadrà arriveremo alla sosta con una classifica importante. Ma di fronte avremo una buona squadra, che si presenta all’appuntamento con i nostri stessi punti in classifica. Non sarà semplice, ma noi faremo la nostra partita mantenendo il nostro spirito e il nostro DNA. Spesso quando si parla di Torino si parla di carattere e grinta, che sono le fondamenta, ma poco dei principi di gioco che questa squadra sta acquisendo. Al di là di tutto le squadre che ci hanno affrontato non ci hanno mai messo sotto. Abbiamo lavorato molto per evitare di commettere i soliti errori, negli allenamenti abbiamo fatto molto meglio rispetto al passato. Bisogna essere attenti e concentrati, come lo si è per fare gol».
GESTIONE DELLA GARA – «La statistica dice che saremmo primi considerando solo i primi tempi? Significa che l’atteggiamento e l’approccio alla gara non lo sbagliamo praticamente mai, ma dobbiamo saper gestire i 90 minuti senza sparare tutte le cartucce nei primi 45. Bisogna spendere energie in modo da poter giocare tutta la partita a certi ritmi».