Torino, Ventura a Rai Sport: «Europa? Sette tappe per crescere ancora da qui alla fine»

Al termine del match che ha visto il Torino vincere meritatamente contro un Cagliari che sconta ancora il tabù trasferta, l’allenatore granata Giampiero Ventura si è presentato ai microfoni di Rai Sport per commentare il successo conquistato dai suoi.

Queste le parole del tecnico: «La gara di oggi rappresenta un’ulteriore tappa di crescita. Dal punto di vista tattico abbiamo fatto una grande partita, sino a dieci minuti dalla fine eravamo sul due a zero, senza peraltro non subire niente. Oggi abbiamo giocato con grande raziocinio e lucidità, cosa che in realtà abbiamo fatto anche nelle altre partite, contro Roma, Napoli e Inter, anche se i risultati non sono arrivati» .

Per il Torino l’obiettivo è l’Europa League? «Ci sono da fare ancora sette partite, ma il nostro obiettivo reale in queste sette tappe è quello di cementare la mentalità di una squadra che va a Roma e perde al 92′ perché cerca di vincere la partita, una squadra che vuole fare calcio in maniera propositva e prova a sostituire la parola sperare con la parola voglio». 

Cerci, autore della rete del due a zero è stato il migliore in campo: «Cerci, ha avuto uno-due partite in cui ha fatto più fatica ma la sua esultanza non era rabbiosa. Il problema di fondo di Cerci è che se è al 50% non riesce a mostrare tutte le sue qualità, ma se è al 100% non può non andare al Mondiale. Come ha detto Prandelli, bisogna arrivare al momento opportuno con la condizione fisica ottimale, anche a causa delle condizioni climatiche. Uno con le sue qualità e lucidità sottoporta deve andare al Mondiale, è sulla strada giusta per ritagliarsi uno spazio per il Brasile».