Trevisani incorona Oristanio: «Il più grande talento in mano al Cagliari, Luvumbo? Dico questo»

Le parole del noto giornalista, opinionista e telecronista Riccardo Trevisani: ecco le dichiarazioni su Oristanio e Luvumbo

Ha parlato il giornalista, opinionista e telecronista Riccardo Trevisani. Ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, nel programma Fontana di Trevi, si parla della Serie A e soprattutto del Cagliari. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni di Trevisani sulla squadra rossoblù, in particolar modo su Gaetano Oristanio e Zito Luvumbo.

ORISTANIO – «Il Cagliari si è ripreso quando ha messo in campo Gaetano Oristanio. Ranieri aveva ragione quando ha detto che a Udine si è comportato da egoista, ed è vero. I giovani però devono poter sbagliare. In questo momento, Oristanio è il più grande talento in mano al Cagliari. L’altro è Viola, ma Viola ha un’età per cui non può giocare tutte le partite. Oristanio ha bisogno di giocare, di sbagliare, di calciare in porta anche quando arriva da 30 metri. Oristanio è un ragazzo forte, di talento. Zito Luvumbo? Luvumbo ha un sesto della tecnica di Oristanio. Quest’ultimo ha fatto un gol bellissimo con il Frosinone, è un giocatore di pallone. Siccome il Cagliari non abbonda di giocatori di pallone, dopo la maglia da titolare a Makoumbou, la darei anche a Oristanio perché fa la differenza. Non deve giocare però con Luvumbo accanto, ma con un attaccante in mezzo. Lapadula, Petagna o Pavoletti? Quello che ti pare. Un attaccante che ti viene incontro? Petagna. Che attacchi l’area di rigore? Lapadula. Shomurodov? Sorvoliamo. Però Oristanio dal campo non lo toglierei mai. Sentiremo parlare di lui abbondantemente».

CAGLIARI – «Luvumbo sembra Oba Martins? Oba Oba è autodidatta, Luvumbo se calcia può metterla all’incrocio, può fare liscio e tante altre cose. Se la squadra però deve ripartire, Luvumbo fa disastri, ma non è un centravanti. Petagna, Pavoletti e Lapadula non li metterei in panchina. Chi tira i rigori? Mancosu è il rigorista anche se ha sbagliato contro il Frosinone, non so se si rifaranno le gerarchie. Viola? Gran gol contro il Genoa. La cosa bella è che tira da destra, di sinistro, facendo un gol pazzesco»