2015

Ts: Cagliari, bisogna risolvere la “grana” Is Arenas

Pubblicato

su

Il Cagliari tornerà a giocare a Quartu: il club sardo dovrà, infatti, lasciare il Sant’Elia per consentire l’avvio dei lavori. L’investimento per rendere l’impianto polifunzionale, senza pista di atletica, e per permettere che ospiti i concerti è di circa 50 milioni di euro. Nonostante la collaborazione di B-Futura, che supporta chi riqualifica gli stadio, al momento non esiste un progetto, ma già da metà 2016 potrebbe partire la costruzione del nuovo Sant’Elia.

 

Nel frattempo è tornato, dunque, d’attualità Is Arenas, che è in uno stadio di incuria e degrado. Come evidenziato da Tuttosport, la giunta di Quartu ha dato il via libera per allacciare i rapporti per valutare nel dettaglio il nuovo piano regolatore, che dovrà salvaguardare gli interessi paesaggistici della zona. Il Cagliari ha il bene “in uso” secondo la vecchia convenzione, ma l’amministrazione quartese sta provando a rientrarne in possesso.

 

Is Arenas è l’unica possibilità per il Cagliari, perché tutti gli altri impianti della Regione non soddisfano le esigenze richieste. Is Arenas, dunque, andrà ripristinata: va rimessa la tribuna centrale, rifatto il manto e le strutture degli altri settori, usando nuovi tubi Innocenti. Da stabilire se sarà a carico dell’amministrazione o se vi co-parteciperà il Cagliari. Mentre le parti si rimpallano le responsabilità per la mancata manutenzione, si attende l’intervento di un giudice amministrativo.

Exit mobile version