2014

“Tutti in campo contro l’omofobia”: Cagliari, Nazionale e Figc con Dessena

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Daniele Dessena, durante la partita contro l’Inter giocata domenica scorsa al Meazza, ha indossato i lacci delle scarpette arcobaleno, simbolo di protesta all’omofobia e, dopo gli insulti ricevuti sul web per aver difeso gli omosessuali, indosserà i laccetti arcobaleno anche domenica contro l’Udinese. Lo imiteranno anche altri calciatori, sposando l’iniziativa della Fondazione Cannavò ideata da Paddy Power. Tra questi, come riporta “La Stampa”, ci sarà Mauricio Pinilla, che già lunedì ha manifestato la sua solidarietà al compagno, ma anche altri calciatori del Cagliari.

L’iniziativa ha già raccolto l’appoggio di Figc e Nazionale con il presidente Abete che ha affermato: «Attraverso questa scelta vogliamo ribadire la sensibilità e l’impegno civile del calcio italiano, in particolare di atleti e tecnici che indossano la maglia azzurra, attraverso atti concreti in grado di testimoniare anche i valori sociali che lo sport deve rappresentare e nei quali crediamo fortemente». 

Anche i giornalisti sportivi dell’Ussi hanno appoggiato il centrocampista del club sardo: «Dessena è stato insultato da pochissimi “non intelligenti” come ha rimarcato lo stesso giocatore, viceversa ha ricevuto congratulazioni e incitamento da una moltitudine infinita di tifosi e sportivi. Anche l’Ussi Sardegna aderisce alla campagna contro l’omofobia lanciata da varie associazioni nel Candido Cannavò day. E manifesta solidarietà a Dessena e agli altri sportivi sardi, noti e meno noti, che prendano posizione ora e in futuro contro discriminazioni razziali, religiose e sessuali».  

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