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Maran alla vigilia di Udinese-Cagliari: «Ripartiamo con rabbia»
La conferenza stampa di Rolando Maran alla vigilia di Udinese-Cagliari: le parole del tecnico rossoblù in vista dell’ultimo impegno del 2019
Il Cagliari si è fermato dopo 13 risultati utili consecutivi. A Udine, domani alle ore 15 (qui come guardarla in diretta), i rossoblù proveranno a riprendere la marcia. Alla vigilia del match contro l’Udinese, Rolando Maran parla in conferenza stampa nel centro sportivo di Asseminello.
RIPARTIRE – «Ripartiamo pensando che per cancellare quei 7 minuti dobbiamo ripetere la prova che abbiamo fatto contro la Lazio. Se facciamo questo tipo di prestazioni diventa più facile fare punti a Udine, portandoci la giusta rabbia. Dobbiamo essere consapevoli di quello che vogliamo senza lasciare nulla al caso».
ASSENTI – «Avere tutto l’organico a disposizione fa piacere. Cerco però di non parlare degli assenti. Non mi sono mai lamentato di chi mancava perché ho fiducia in tutti quanti. Non possiamo cambiare la situazione, quindi concentriamoci sui presenti. Mancheranno 8 giocatori, ma non mi sono mai lamentato e non lo farò oggi. Ogni partita ci offre spunti per la partita dopo. Potevamo fare meglio nella gestione degli ultimi minuti contro la Lazio, anche se siamo rimasti in dieci per l’infortunio di Cacciatore. I non convocati sono Birsa, Ceppitelli, Castro, Cacciatore, Nandez, Olsen, Pavoletti e Cragno».
UDINESE – «Le scorie di lunedì dobbiamo trasformarle in rabbia positiva. Dobbiamo dimostrare che quei minuti sono episodi isolati. Riprendiamo dal 90′ della partita con la Lazio, spingendo sull’acceleratore. L’Udinese è una squadra fisica che ha trovato una sua identità. Nelle ultime gare ha concesso poco agli avversari, anche contro la Juventus. È una partita da prendere con le pinze. Dobbiamo capire come trovare gli spazi giusti. Bisogna essere bravi e concentrati nelle transizioni. Lykogiannis o Pellegrini? Ho la fortuna di poter scegliere in base alle caratteristiche degli avversari. L’Udinese è una squadra fisica. Cosa cambia dal Cagliari-Udinese, ultima giornata dello scorso campionato? Tante cose, l’ossatura è rimasta la stessa ma sono arrivati giocatori nuovi. Ricordo che non riuscimmo a fare una prestazione di livello. Domani dobbiamo farla. Pellegrini in questo momento non ha nessun problema. Contro il Sassuolo l’ho visto in difficoltà e ho deciso di fare altre scelte. Quando perdi così brucia ancora di più. Per stare in quel posto di classifica occorre dare il 200% in tutte le gare. Per fare qualcosa di straordinario bisogna fare bene in tutte le gare. Imbattuti in trasferta? Le cose non vengono per caso. Vengono perché si costruisce una mentalità e un determinato percorso per essere propositivi. Gotti? Sono contento stia facendo bene. Mercato? Ne parleremo dopo la partita di Udine».