2013

Udinese, sfida insidiosa con un Muriel in più

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Sette, come la settima giornata di campionato. Sette, le lettere di Udinese. Sette, come i punti in classifica di Cagliari e Udinese. Sette è il numero che meglio rappresenta la sfida tra Udinese e Cagliari di domenica prossima. La squadra di Guidolin arriva da una sconfitta cocente contro l’Atalanta ed è in cerca di riscatto. Lo ha detto anche il capitano bianconero Di Natale:«Contro il Cagliari conta solo vincere». Poco spazio alla pretattica, l’obiettivo della squadra padrone di casa è quello di conquistare i tre punti in tutti i modi. Nelle ultime gare disputate in Serie A il Cagliari ha trovato la vittoria solo nel 2008, l’anno in cui proprio al Friuli conquistò quella salvezza che cambio tutta la storia, fino ad arrivare ad oggi. Per il tecnico bianconero c’è una buona notizia: Muriel torna ad allenarsi insieme al resto del gruppo. L’attaccante ex Lecce è il giocatore più decisivo dopo Di Natale. Guidolin questo lo sa bene, ma è probabile che il colombiano parta dalla panchina. In porta Kelava, con Danilo, Naldo ed Heurtaux sulla linea di difesa. Centrocampo, tra esterni e mediani, con Allan, Badu, Gabriel Silva, Lazzari e Basta. In avanti il bomber Di Natale con al suo fianco uno tra Muriel e Maicosuel.

Il Cagliari dovrà far leva sul ritmo della gara e mettere in difficoltà gli avversari in velocità. Sau, Pinilla e Ibarbo hanno nelle loro corde la rapidità e il fiuto della rete. I problemi potrebbero esserci a centrocampo: le assenze di Conti, Ekdal e l’estro di Cossu potrebbero pesare sulla gara. Ma Lopez sa bene che può contare sul gruppo compatto, che non fa distinzioni fa prime e seconde linee. 

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