2015

Un mercoledì da leoni

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E’ un menu allettante quello offerto dal turno infrasettimanale di Serie A, almeno per quel che riguarda la zona rovente della corsa alla salvezza. Il Cagliari, che dopo l’arcinota beffa dell’ex Vecino aveva dato l’impressione di aver tirato i remi in barca, di colpo ha dato la sensazione di essere tornato in corsa. Una corsa a ostacoli e pure piuttosto alti, ma il trionfale exploit di Firenze ha mostrato una squadra che vuole arrivare al traguardo quantomeno con la maglietta sudata. La pista è in salita e la lepre Atalanta è lontana ben sette punti (otto di fatto, contando la nota negativa degli scontri diretti), ma i nerazzurri non sembrano volare e hanno perso il bomber Denis per quasi tutto il resto del torneo.

Il Cagliari ha il dovere di crederci e, come ha detto Gianluca Festa alla vigilia di Firenze, ha l’obbligo di terminare la stagione senza il rimpianto di non aver fatto il massimo per sfruttare le residue possibilità. E’ con lo spirito barragliero dunque che i rossoblù andranno a Verona mercoledì, per cercare di vendicare la sconfitta interna dell’andata ad opera del Chievo. Non servono conteggi o valutazioni: solo la ricerca dei tre punti.

Mentre Ekdal e compagni saranno di scena al Bentegodi, al Manuzzi si giocherà un’altra battaglia cruciale nella lotta per non retrocedere. I padroni di casa del Cesena, scavalcati domenica proprio dai rossoblù, ospitano l’Atalanta per una delle ultime possibilità di tenere a portata il treno che conta. I romagnoli, che in casa ospiteranno anche i sardi fra un mese, hanno a disposizione solo la vittoria per ridurre il distacco dai bergamaschi e il segno 1 in schedina renderebbe ancora più significativo un buon risultato dei rossoblù a Verona.

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