Un passo verso la meta

Siamo dunque giunti al giro di boa e per il Cagliari, sul difficile campo di Udine, arriva un bel pareggio inaspettato.
Un 2-2 che dà continuità di risultato al lavoro iniziato da Zola, che dà morale allo spogliatoio e fa sperare i tifosi.

Il Cagliari si affaccia timidamente in campo e l’approccio alla partita è un crescendo di buon gioco a sprazzi. Un buon primo tempo dunque, la difesa si “difende” bene neutralizzando gli attacchi di Di Natale e compagni e l’attacco, al termine di una scintillante azione dell’ottimo Donsah, regala al Cagliari la rete del vantaggio con un bel tiro da fuori di Joao Pedro. Tutta la panchina scatta in piedi ad esultare… il Cagliari c’è, è vivo! Dagli altri campi arrivano notizie di risultati paradossali, ma la partita èancora tutta da giocare. Al rientro in campo la squadra rallenta e la difesa cade stordita, in appena 60 secondi, da un uno/due che mette all’angolo i rossoblù.

Zola non perde le speranze e osa il tutto per tutto buttando nella mischia tutti gli attaccanti che ha, Sau, Farias e Cop, costringendo la squadra di Stramaccioni a difendersi. E Al 91° minuto arriva finalmente il goal del pareggio, su rigore causato da un fallo di mano in area di Heurtaux e dal dischetto realizza uno spietato e cinico Avelar. Il Cagliari porta a casa un punto prezioso, non sarà stata una partita bellissima, ma si è giocato con grinta e la tenacia alla fine è stata premiata. Sabato arriva il Sassuolo, squadra rivelazione di questo campionato e l’elenco degli attaccanti, titolari e non, fa davvero paura.

A Zola va il merito di aver ricompattato lo spogliatoio e di aver creduto in giocatori come Donsah e Joao Pedro dal 1° minuto. La strada è ancora lunga e in salita e 16 punti sono un bottino davvero magro, ma il Cagliari ci crede e Gianfranco Zola prende ancora una volta per mano questa squadra, la sua squadra. Dieci anni fa la riportava nel campionato di serie A e ora quel bene così prezioso conquistato a fatica passa ancora una volta per le sue capacità tecniche e le sue doti intellettuali.