Una rosa rinnovata? Le decisioni calciomercato per il Cagliari

Come accade per le squadre di Serie A, anche quelle del campionato cadetto devono fare i conti per tempo con il calciomercato.

La stagione sta volgendo al termine ma i dirigenti e i procuratori sportivi si stanno muovendo da settimane per non farsi trovare impreparati nel pieno della sessione estiva.

Fra questi ovviamente ci sono anche i rappresentanti del Cagliari, che hanno necessità di muoversi in maniera intelligente e rapida visto quanto sta accadendo in campo: la squadra di Claudio Ranieri ha chiuso il campionato di Serie B al 5^ posto in classifica a quota 60 punti ed ora si sta giocando la promozione nella massima serie italiana nella doppia sfida in semifinale playoff con il Parma.

Molto, se non tutto, dipenderà proprio da quello che questi ragazzi otterranno dal rettangolo verde. Qualora i rossoblu dovessero farcela, allora le operazioni di mercato saranno di elevata caratura. Discorso diverso invece se il Cagliari non dovesse riuscire a vincere il playoff per la promozione: tutto sarebbe più contenuto, sia a livello di costi che di nomi noti. Al momento è molto difficile prevedere quello che accadrà, ma su nonsoloaams.net gli esperti stanno dicendo la loro.

Ecco quindi tutti i principali movimenti di mercato del Cagliari, sia in entrata che in uscita.

Cagliari ed Inter trattano per il riscatto di Bellanova

Uno dei temi più caldi in casa Cagliari riguarda l’eventuale riscatto di Raoul Bellanova, prestato all’Inter la scorsa estate con un diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. L’esterno aveva deciso di non scendere in Serie B ma di rimanere nella massima serie e di giocarsi le sue carte. In nerazzurro però, un po’ chiuso da Dumfries e Darmian, non ha avuto lo spazio che sperava e non è riuscito a sfruttare al meglio le occasioni concessegli da Inzaghi. Di conseguenza, il suo futuro è un rebus.

L’Inter sta quindi valutando il da farsi: in caso di riscatto, nelle casse del Cagliari entrerebbero come detto 7 milioni di euro da riutilizzare sul mercato. Qualora invece i nerazzurri dovessero decidere di lasciarlo andare, il ragazzo rientrerebbe proprio in Sardegna. Inutile dire però che potrebbe rimanere in rossoblu solo in caso di promozione in Serie A. L’alternativa si chiama Genoa, appena promosso dalla Serie B sotto la guida di Alberto Gilardino.

Tanti i nomi al centro del calciomercato del Cagliari: Di Pardo, Falco, Marin, Walukiewicz e Millico

Al termine dei playoff, il Cagliari dovrà valutare attentamente diversi giocatori presenti in rosa – a seconda delle esigenze di mister Ranieri, che quasi sicuramente verrà riconfermato al di là dell’esito finale dei playoff. Fra questi, spiccano i nomi di Alessandro di Pardo e Filippo Falco.

Il primo è in prestito dalla Juventus e potrebbe rimanere a Cagliari, indipendentemente dagli spareggi: di sicuro questo avverrà in caso di promozione, poiché scatterebbe l’obbligo di riscatto. Discorso diverso invece per l’ex Benevento, che è destinato a fare ritorno a Belgrado alla Stella Rossa.

Si trova nella stessa situazione Vincenzo Millico, giovane attaccante ex Torino. Il ragazzo ora è concentrato sul campo, ma sa bene che anche su di lui la società rossoblu dovrà fare un certo tipo di ragionamento. Il contratto di Millico scade infatti proprio nel giugno del 2023: in caso di rinnovo, la firma sarebbe di almeno 3 anni. Diversamente, il Cagliari perderebbe il ragazzo a parametro zero.

Per quanto riguarda gli altri giocatori in prestito, invece, sono da valutare anche giocatori come Sebastian Walukiewicz e Razvan Marin, entrambi in prestito in questa stagione in Serie A all’Empoli. Il club toscano si è salvato con discreto anticipo e quindi è certo di giocare nel massimo campionato italiano anche il prossimo anno: il loro futuro è in mano proprio all’Empoli, in virtù del prestito con diritto di riscatto.

Il centrocampista rumeno piace molto a mister Zanetti e potrebbe rimanere in azzurro: di conseguenza, se così fosse, nelle casse del Cagliari entrerebbero ulteriori 7 milioni di euro. Più dubbi invece sulla permanenza in Toscana del difensore polacco, meno utilizzato dal tecnico: anche nel suo caso però non è da escludere una conferma.