2015
Under 21, Cragno: «Grazie a Di Biagio per la fiducia»
Sta vivendo una situazione paradossale Alessio Cragno, relegato in panchina nel Cagliari alle spalle di Marco Storari ma titolare nella Nazionale Under 21 di Luigi Di Biagio. Il portiere rossoblu, per il quale cominciano a risuonare le sirene di mercato in vista della sessione invernale, è stato uno dei protagonisti della vittoria in Slovenia degli azzurrini, che martedì torneranno in campo a Vicenza contro l’Irlanda. Nonostante l’abbondanza di portieri – da Scuffet e Provedel, compagni di Cragno in nazionale, passando per Bardi, Leali, Perin e Sportiello – l’estremo difensore del Cagliari ha saputo ripagare la fiducia del ct Di Biagio, come raccontato in un’intervista a VivoAzzurro, il portale ufficiale delle nazionali italiane, in cui Cragno ha parlato anche della sua situazione in rossoblu.
Queste le parole del portiere: «Finora sta andando tutto bene, non aver preso ancora gol è molto importante, ma non è merito mio, bensì di tutta la squadra. La mia situazione a Cagliari? So bene che non è semplice dar fiducia a un giocatore che non gioca nella propria squadra di club, per questo vorrei ringraziare Di Biagio per la fiducia concessami. Un portiere che non gioca deve allenarsi tanto, dando il massimo come se dovesse scendere in campo la domenica. In questo modo ci si mantiene in forma e nella condizione mentale di essere pronti in caso di necessità. L’altezza un problema? No! La maggior parte dei portieri moderni è sopra il metro e novanta, ma non è l’altezza il fattore principale. Sono importanti anche la fisicità, la reattività ed altre caratteristiche: io sono un metro e ottantacinque, non è poco. I miei modelli? Per un portiere italiano Buffon rimane sempre il numero uno. Tra quelli stranieri mi piace molto Casillas, ma ora che gioca in Portogallo non riesco più a seguirlo come prima. Sono entrambi portieri completi di cui ammiro tutto, soprattutto la freddezza e la capacità di essere decisivi nei momenti che contano».