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Da Almunia a Srna: tutti i “vecchi” illustri del Cagliari di Giulini – FOTOGALLERY
Darijo Srna è solo l’ultimo: ecco la fotogallery di tutti i nomi illustri portati a Cagliari da Tommaso Giulini dal 2014 ad oggi
Il primo rinforzo del Cagliari 2018/19 è anche l’ultimo grande nome portato da Tommaso Giulini in Sardegna. Da quando ha acquistato la società rossoblù nell’estate del 2014, l’attuale presidente del club isolano ha sempre cercato di metter sotto contratto “vecchi” illustri. Profili dal passato importante, con esperienza internazionale, che avevano superato la parte migliore della loro carriera, ma alla ricerca di un’ultima sfida. Basti pensare alla sua prima stagione, quando fece di tutto per avere Zdenek Zeman in panchina. Il boemo non si rivelò a posteriori una mossa azzeccata, ma portò tanto entusiasmo iniziale tra i tifosi. Fallì invece il tentativo di acquistare Manuel Almunia. Il portiere spagnolo – ex Arsenal – fu costretto a ritirarsi a causa di alcuni problemi cardiaci riscontrati proprio nelle visite mediche antecedenti alla firma. Un vero colpo sfumato, visto che Almunia fu addirittura presentato all’Arena Sant’Elia.
IN SERIE B – Per evitare la retrocessione, il Cagliari sondò nel mercato di gennaio nomi importanti come Osvaldo o Gilardino, me nessuno arrivò in Sardegna. Nell’estate del 2015, con la squadra in Serie B, tornò invece Marco Storari, reduce da 5 anni alla Juventus con cui aveva vinto 4 scudetti, 2 Supercoppe e una Coppa Italia da titolare.
ESTATE 2016 – Avere Storari in rosa permise alla società di mettere le basi per la costruzione della squadra post-promozione. Dalla Juventus infatti arrivarono Simone Padoin (5 volte campione d’Italia) e Mauricio Isla, reduce dalla seconda Copa America consecutiva con il Cile. Il primo nome importante di quell’estate però fu senz’altro Bruno Alves, che firmò prima degli Europei che avrebbero poi visto il suo Portogallo trionfare in Francia. Rendimento complessivamente positivo – tra alti e bassi – per tutte tre, ma niente a che vedere con la seconda giovinezza di Marco Borriello. Passato illustre, sia in campo che fuori, l’ex Milan, Roma e Juve, fece le fortune di Massimo Rastelli, segnando 20 gol complessivi. Dopo il poker d’esordio alla Spal in Coppa Italia, ne realizzò ben 16 in campionato. Scottato dalla retrocessione all’esordio da presidente del Cagliari, Giulini decise di allestire una squadra esperta che lo ripagò con un undicesimo posto e una salvezza tranquilla.
LA GRANDE FUGA – Ingaggiare nomi altisonanti può rivelarsi un’arma a doppio taglio. L’avventura di Bruno Alves, Mauricio Isla e Marco Borriello in rossoblù durò appena un anno, mentre Storari aveva già lasciato a stagione in corso. La voglia di continuare a percorrere questa strada però non è passata. Nell’estate del 2017, Giulini disse che il Cagliari era alla ricerca di un profilo alla Bruno Alves. Alla fine al posto del portoghese arrivò Andreolli, che nonostante il passato all’Inter non può propriamente definirsi un nome illustre. Decisamente più importante, almeno sulla carta, l’ingaggio di Gregory van der Wiel, il più giovane tra gli illustri presi dal Cagliari di Giulini. Peccato che il terzino olandese classe 1988, ex Paris Saint-Germain e finalista ai Mondiali del 2010 con l’Olanda, si sia rivelata una delle più grandi meteore della storia del club rossoblù, abbandonando l’Italia a gennaio per andare a Toronto. La sua partenza fu compensata nel mercato di riparazione dal prestito secco di Leandro Castan dalla Roma, considerato uno dei migliori difensori del campionato finché un cavernoma non lo costrinse all’intervento.
L’ULTIMO (PER ORA) – Darijo Srna è (al momento) solo l’ultimo della lista dei “vecchi” illustri. A 36 anni vanta un curriculum di tutto rispetto, un palmarès ricco di trofei e una carta d’identità importante. Il terzino croato dovrà dimostrare sul campo di essere un nome illustre dal rendimento alla Borriello e Padoin più che alla van der Wiel.