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Ventura: «Il Cagliari non si può permettere un altro passo falso»

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L’ex commissario tecnico della nazionale italiana di calcio ha presentato la sfida tra le due squadre che ha allenato in passato

Gian Piero Ventura, ex allenatore di Cagliari e Pisa nonché CT della Nazionale, oggi ha rilasciato una lunga intervista a Il Tirreno. Alla vigilia della sfida tra le sue due ex squadre ha voluto delineare la partita che si svolgerà all’Unipol Domus. Queste le sue parole:

SFIDA DELICATA – «È una partita importante per il Pisa e delicata per il Cagliari. I nerazzurri con il ritorno di D’Angelo hanno cambiato passo e con una vittoria supererebbero il Cagliari in classifica. È tornato l’entusiasmo nell’ultimo mese e mezzo. Soprattutto la squadra è di nuovo quadrata».

PROSPETTIVE PISA – «Intanto con una vittoria sorpasserebbe il Cagliari in classifica, non una cosa da poco visto che i sardi erano una delle favorite della vigilia e dispongono comunque di un organico da serie A. Con una vittoria il Pisa si potrebbe davvero candidare a un posto playoff. Considerando la partenza difficile sarebbe già un successo straordinario».

CAGLIARI – «Il Cagliari non si può permettere un altro passo falso. Forse avevano l’idea di dominare il campionato ma finora sono andati sotto le aspettative».

RITIRO – «Non credo, la differenza in campo la fanno i giocatori e l’organizzazione. Il resto sono sciocchezze. Il ritiro si fa con la speranza che possa essere una cosa utile, ma spesso non è così. Il momento però è molto delicato per loro visto che sono stati mandati via il direttore generale e il direttore sportivo. Sono segnali non buoni. In caso di sconfitta c’è il rischio che avvenga quasi un cataclisma calcistico».

D’ANGELO ESONERATO E RICHIAMATO – «Il calcio è un mondo particolare. Oggi si dice una cosa, domani un’altra. Per fare un discorso di lunga durata serve un’alchimia assoluta e disponibilità reciproca tra la società e l’allenatore. A Torino, per fare un esempio, non avremmo potuto arrivare dalla B alla Uefa in tre stagioni. La sinergia tra tecnico e società è fondamentale per ottenere risultati in campo e nei bilanci di un club».

UOMINI DECISIVI – «Credo di più nell’organizzazione di gioco del Pisa rispetto a quella del Cagliari. Diciamo che da una parte può fare la differenza il collettivo dei nerazzurri, dall’altra i singoli della squadra di Liverani che possono decidere la gara da un momento all’altro. Su tutti Lapadula e Nandez. Mi aspetto comunque una gara avvincente e aperta ad ogni soluzione».

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