2013

Verona-Cagliari: le probabili formazioni. Match decisivo per il futuro di Lopez?

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La brutta sconfitta di mercoledì sera al Sant’Elia contro il Bologna ha lasciato inevitabili strascichi psicologici in casa rossoblù e ha alimentato le voci sul futuro di Diego Lopez. Al di là delle ipotesi e dell’immancabile elenco di possibili sostituti per la panchina, le parole del presidente Cellino da Miami sono servite per rinnovare la fiducia al tecnico e rassicurare gli animi intorno alla squadra, ma la sfida di oggi pomeriggio al Bentegodi contro la squadra rivelazione del campionato rappresenta senza dubbio un bivio per il tecnico uruguaiano.

Il Cagliari, dopo due sconfitte consecutive e due prestazioni a dir poco negative (in 180’ c’è da salvare solo il primo tempo del match con la Lazio), è chiamato alla riscossa immediata contro un Verona che sinora in casa ha conquistato il bottino pieno di punti, cinque vittorie su cinque gare disputate, al pari di Roma e Juventus, un ruolino di marcia davvero incredibile per una neopromossa.

Alla vigilia del match, Lopez non è sembrato intimorito dall’esame che attende il suo Cagliari questo pomeriggio e, anzi, è convinto che un match di questo tipo può davvero rappresentare l’occasione ideale per dare sul campo quelle risposte che società e tifosi chiedono alla squadra. Nei quattro giorni a disposizione per preparare il match, il tecnico ha lavorato soprattutto sull’aspetto psicologico e sul morale dei suoi, ma per strappare un risultato positivo, oltre a un atteggiamento diverso della squadra, le parole d’ordine sono tanta corsa e rapidità di manovra.

QUI VERONA – Clima totalmente diverso in casa gialloblù, dove gli uomini di Mandorlini si godono un avvio di campionato entusiasmante e davvero sorprendente. Il tecnico degli scaligeri si affiderà anche quest’oggi al consueto 4-3-3, ma dovrà rinunciare allo squalificato Moras in difesa e all’infortunato Juanito Gomez in avanti. Così, davanti a Rafael, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Cacciatore, Maietta, Gonzalez e l’ex rossoblù Agostini. A centrocampo, torna Romulo al fianco di Halfredsson e dello strepitoso italo-brasiliano Jorginho, mentre in avanti un rinato Toni sarà supportato da Martinho e dall’altra rivelazione Iturbe.

QUI CAGLIARI – Come detto, partita delicata e, forse, decisiva per Lopez. L’uruguaiano mette al bando gli esperimenti tattici visti nell’ultima gara contro il Bologna e ritorna al consueto e collaudato 4-3-1-2, ma deve fare i conti con una mini-emergenza. Tra infortuni e squalifiche, infatti, il tecnico dovrà fare a meno di Perico, Ekdal, Pinilla e Murru, ma recupera in extremis Ibraimi, che consentirà di avere qualche soluzione in più sulla trequarti. In difesa, difficile che Pisano possa giocare la terza partita in tre giorni dopo un lungo stop, e con Perico infortunato potrebbe esserci nuovamente l’abbassamento di Dessena sulla linea difensiva come nelle prime giornate di campionato. A sinistra, invece, Avelar dovrebbe prendere il posto dello squalificato Murru, mentre al centro sarà confermata la coppia RossettiniAstori. In mediana, complice l’assenza di Ekdal e l’emergenza sulla destra, dovrebbe toccare nuovamente a Cabrera completare il terzetto al fianco di Conti e Nainggolan, mentre in avanti Cossu agirà alle spalle di Ibarbo e Sau.

Probabili formazioni:

Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Gonzalez, Agostini; Romulo, Jorginho, Halfredsson; Iturbe, Toni Martinho.

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Dessena, Rossettini, Astori, Avelar; Cabrera, Conti, Nainggolan; Cossu; Ibarbo, Sau

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