2014
Verso Bologna: le indicazioni da Assemini
Diego Lopez ieri ha fatto sgambare ben 22 effettivi nel corso dell’amichevole del giovedì contro il Muravera: l’apertura delle porte all’allenamento ha permesso di sbirciare qualche mossa in vista della gara di domenica a Bologna.
Come noto, al mister fra due giorni mancheranno gli squalificati Conti e Pisano oltre all’infortunato Adryan.
Nel ruolo del capitano davanti alla difesa si sono alternati Ekdal e Cossu, entrambi efficaci ma il secondo sembra essere la scelta più probabile per rimpiazzare il numero 5. Il fantasista sardo si è disimpegnato bene, andando a cercare il pallone continuamente e paradossalmente ritrovandosi al tiro più spesso di quanto non gli capiti quando gioca da trequartista puro.
Probabile quindi che Ekdal avanzi ad agire dietro le punte, visto che Cabrera non pare offrire la giusta solidità per una partita tosta come quella che avrà luogo al Dall’Ara. L’altro esperimento sulla trequarti è stato Ibraimi, giocatore dal piede buono ma forse poco propenso ad essere servito quando si trova spalle alla porta: l’impressione è che il macedone renda meglio partendo da posizione defilata per puntare l’uomo rientrando sul mancino, teoricamente l’ideale per fare la punta esterna in un tridente.
In difesa è scontato l’utilizzo di Perico in sostituzione di Bombetta, ma la nota sorprendente del pomeriggio è stata la duttilità di Oikonomou che si è dimostrato capace di ben interpretare il ruolo di terzino destro. Non che ciò gli spalanchi le porte dell’undici titolare, ma in regime di panchina corta e con l’unico terzino già in campo può essere utilissimo avere di scorta un uomo capace di stare al centro o sulla fascia.
Tutto da scoprire come al solito l’attacco: Lopez è sempre fonte di sorprese per quanto riguarda il pacchetto avanzato, specie poi quando stanno tutti bene come ieri. Contro il Muravera ha fatto vedere cose egregie Sau, che ha sfoderato i pezzi classici del suo repertorio. Anche Ibarbo ha fatto mostra delle sue qualità tipiche, corsa e numeri, mentre Nenè ha confermato la sua abilità nel gioco di sponda e nella fisicità. Ha divorato diversi gol Pinilla, pur autore di una bella rete di testa: chissà, magari conserva le munizioni giuste per il Bologna…