2015
Verso Brescia-Cagliari: l’identikit della squadra di Boscaglia
Il Cagliari a casa della regina della Serie B. A Brescia i rossoblù incontrano la squadra che vanta il record assoluto di partecipazioni alla cadetteria: sono ben 58 i campionati di B disputati dalle Rondinelle, esattamente il doppio di quelli accumulati dai sardi.
Il Brescia Calcio nasce ufficialmente nel 1911 e nel 1929 disputa il suo primo campionato di Serie A. Da allora, come detto, tanta cadetteria e periodiche sortite nella massima divisione, anche grazie a un vivaio in grado di far crescere fra gli altri Evaristo Beccalossi e Andrea Pirlo. Notevole la lista di talenti, spesso in fase avanzata della carriera, sfoggiata dalle Rondinelle nel corso degli anni: si va da Gheorghe Hagi a Pep Guardiola, per non parlare di Roberto Baggio che proprio qui ha chiuso la sua gloriosa carriera.
Oggi come oggi il Brescia si trova impegnato nel suo quinto campionato consecutivo di Serie B dopo la parentesi in A del 2010/2011. La cadetteria in realtà è stata riconquistata l’estate scorsa grazie al blasone del club, dato che il campionato doveva essere integrato per le note vicende estive; la scorsa stagione i lombardi erano stati retrocessi in Lega Pro, ma hanno poi preso il posto lasciato libero dal Parma in B.
La formazione attuale, guidata dal tecnico Roberto Boscaglia che bene aveva fatto in precedenza con il Trapani, viaggia all’ottavo posto in classifica sulla scorta di 20 punti frutto di cinque vittorie, altrettanti pareggi e quattro sconfitte. Le Rondinelle hanno un rendimento da dottor Jekyll e mister Hyde, con una media di 2,3 punti a partita nelle gare giocate al Rigamonti e un deludente 0,75 in trasferta.
Il modulo adottato dal Brescia, in linea col credo del suo allenatore, è un 4-2-3-1 che raramente è stato messo in discussione salvo qualche estemporaneo cambiamento in corsa. I pali sono affidati a Minelli, mentre in difesa Boscaglia può contare sull’esperienza di Castellini. Somma e Venuti, due punti fermi della retroguardia, contro il Cagliari saranno assenti rispettivamente per un brutto infortunio e per squalifica. Davanti al pacchetto arretrato agisce il duo Mazzitelli-Martinelli, con poi una linea a tre a supporto della punta Alex Geijo. Lo spagnolo, ex Udinese e Malaga, è secondo in classifica marcatori dietro il pescarese Lapadula: per lui finora sette reti in tredici gare giocate. A disposizione del mister c’è anche il sempreverde Caracciolo, pronto a dare una mano a partita in corso.