2015
Verso Cagliari-Inter: Mancini fra certezze e turnover
Lunedì sera fari puntati sul prato verde del Sant’Elia, dove andrà in scena il posticipo della 24° giornata di Serie A, che vedrà schierate contro Cagliari ed Inter (fischio d’inizio alle 21). Dal punto di vista tecnico l’Inter, come da tradizione, si presenta al Sant’Elia nettamente avvantaggiata, e lo stesso si può dire per quanto riguarda il punto di vista tattico, con un Mancini che sembra aver trovato nel 4-3-1-2 l’abito giusto per la sua squadra e con esso risultati ed entusiasmo dell’ambiente.
La squadra guidata dal tecnico di Jesi arriva da due roboanti vittorie: 3-0 contro il Palermo a San Siro e 4-1 sul difficile campo dell’Atalanta. Nonostante le ultime vittorie, i nerazzurri hanno messo in mostra notevoli difficoltà nella fase difensiva e nella costruzione del gioco, come si è visto nella trasferta di Bergamo, dove la gara è stata risolta, più che dal collettivo, dalle giocate dei singoli. Vista l’indisponibilità di Andreolli, D’Ambrosio, Jonathan e Nagatomo, Mancini non ha grandi margini di scelta per comporre la linea difensiva, il vero punto debole dei nerazzurri.
A protezione della porta di Handanovic favorito Ranocchia su Vidic come centrale insieme a Juan Jesus, Campagnaro e Santon sulle corsie esterne a completare il reparto, anche se scalpita Dodò. Centrocampo quasi certo con Medel affiancato a destra dal ritrovato Guarin (tre gol nelle ultime due gare) a e sinistra dal croato Brozovic che dovrebbe essere preferito al connazionale Kovacic, in calo dopo un buon inizio di campionato. Nella trequarti ci sarà l’ex Bayern Monaco Shaqiri a supporto delle due punte. In avanti probabile il rientro del capocannoniere Icardi, che ha saltato la trasferta di Bergamo a causa di un virus intestinale. Per l’altra maglia da titolare ballottaggio tra Palacio (in gol nello scorso turno) e Podolski, che non appare ancora inserito al meglio nel gioco dei nerazzurri.
Inter però con la testa a Glasgow, dove giovedì sfiderà il Celtic nell’andata dei sedicesimi di Europa League, che potrebbe aprire scenari inediti per l’undici titolare della trasferta sarda: su tutti scalpita Kovacic che vuole riprendersi una maglia dal primo minuto in campionato.