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Verso Cagliari-Livorno, il punto sulla squadra di Gelain
Il Cagliari domani, alle 15, ospiterà il Livorno in una gara decisiva per entrambe le compagini. In palio tre punti fondamentali: il rossoblù vanno a caccia di un successo che gli consegnerebbe tre dei quattro punti necessari a festeggiare l’aritmetica promozione (in caso di mancato successo delle inseguitrici Trapani, Pescara e Bari la festa potrebbe iniziare già al triplice fischio), il Livorno è alla disperata ricerca di punti per continuare ad alimentare la speranza di mantenere la categoria e cancellare la pessima prova di Salerno, criticata aspramente anche dal patron Spinelli.
LA SITUAZIONE – Il Livorno, dopo una partenza sprint caratterizzata da quattro successi di fila, ha ben presto perso la rotta ed i continui cambi di panchina non hanno dato lo scossone sperato. Da Panucci a Mutti, poi il ritorno di Panucci ed il nuovo esonero a favore di Colomba, sollevato dall’incarico dopo quattro giornate per l’attuale tecnico Ezio Gelain. Una delle società più prestigiose della Serie B 2015/16, che appena due stagioni fa calcava i palcoscenici della Serie A e che alla vigilia della stagione corrente appariva come una delle candidate alla promozione, ora rischia la retrocessione in Lega Pro. I labronici stazionano al penultimo posto in classifica con appena 36 punti, quattro lunghezze sotto la zona play-out. La squadra di Gelain, tecnico tornato dopo l’esperienza della scorsa stagione e sulla panchina labronica da appena due partite, aveva trovato il successo casalingo contro il Latina ma è letteralmente crollata nello scontro diretto dell’Arechi di Salerno nell’ultima giornata. Quella contro i pontini è l’unica vittoria nelle ultime 13 partite, numeri che giustificano la posizione di classifica del Livorno. Dei 36 punti accumulati finora, 26 sono arrivati al Picchi, solo 10 lontano dallo stadio cittadino.
LA FORMAZIONE – Gelain predilige il 3-4-3, ma contro il Cagliari potrebbe irrobustire il centrocampo togliendo un elemento in avanti o giocare con i due esterni offensivi a supporto dell’unica punta.
Tra i pali è certa la presenza di Pinsoglio, davanti al quale agiranno probabilmente Ceccherini, Vergara ed Emerson. Il brasiliano ex Nuorese è rientrato poche settimane fa dalla squalifica di quattro giornate che non gli aveva permesso di ritrovare continuità dopo l’infortunio agli adduttori che lo aveva costretto a restare fermo per quasi tutto il girone d’andata. Il blocco di centrocampo da quattro potrebbe passare a cinque: a sinistra Antonini sta trovando continuità ma è insidiato dal possibile arretramento di Aramu, solito agire da ala sulla corsia mancina. A completare il reparto Schiavone, stakanovista della squadra amaranto, affiancato da Luci e Lambrughi. In avanti Vantaggiato pare certo della maglia da titolare: per affiancare il capocannoniere della squadra (13 gol) è ballottaggio tra Comi e Fedato, con quest’ultimo in vantaggio.