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Verso Cagliari-Palermo: i dubbi di Rastelli e De Zerbi
L’undicesima giornata del campionato di Serie A si chiuderà lundì sera al Sant’Elia, dove si sfideranno Cagliari e Palermo. Le due formazioni arrivano all’incontro leccandosi le ferite derivanti da una settimana terribile: due sconfitte in altrettante partite fra lo scorso weekend e il turno infrasettimanale. I rossoblù sono stato sommersi dai gol di Fiorentina e Lazio, mentre i rosanero hanno perso l’imbattibilità esterna all’Olimpico e confermato lo zero alla casella dei punti interni pochi giorni dopo.
QUI CAGLIARI – Mentre si cercano le contromisure alla facilità con cui gli avversari affondano verso la porta di Storari, Massimo Rastelli deve fare i conti con l’assenza di Murru e ricorrere a un’alternativa per la fascia sinistra. Capuano, in gol una volta e mezzo nelle ultime due gare, è nettamente favorito su Bittante. Il centrocampo viaggia verso la riconferma confidando nella ripresa di uomini come Padoin e Isla che sono stati travolti dallo sbandamento generale all’Olimpico. Davanti a loro torna al suo posto Davide Di Gennaro, uscito stanchissimo sette giorni fa e a riposo nel turno di mercoledì. Il regista tornato a fare il trequartista supporterà un tandem d’attacco nel quale rientra Sau, che affiancherà Borriello.
QUI PALERMO – Sull’altra isola Roberto De Zerbi vive una vigilia da ultima spiaggia, nonostante le rassicurazioni espresse alla stampa dal vulcanico Zamparini. La sensazione è che lunedì sera il giovane tecnico si giochi la permanenza sulla panchina rosanero, la sua coraggiosa idea di calcio propositivo ha finora portato sei soli punti in classifica: sempre sconfitto alla Favorita, il Palermo ha comunque perso una sola volta lontano da casa. Nel suo 4-2-3-1 è probabile che al Sant’Elia non figuri Hiljemark, la coppia davanti alla difesa sarà costituita da Bruno Henrique e dall’esperto Gazzi. A supporto del bomber Nestorovski agirà una linea di fantasisti nella quale Quaison e Aleesami si candidano per affiancare Diamanti.