Virtus Entella, la cenerentola di B che punta sui giovani

Neanche il tempo di godersi il successo con l’Avellino. Il Cagliari pensa già alla trasferta di domani sera, a Chiavari, contro la Virtus Entella. Il club biancoceleste rappresenta una delle tante favole del calcio italiano: la squadra di calcio rappresenta la città ligure di Chiavari, che conta poco meno di 30000 abitanti. Le partite casalinghe si disputano allo Stadio Comunale, piccolo impianto con 5535 posti a sedere. Il terreno di gioco è costituito da erba sintetica mista a naturale.

STORIA – L’anno della fondazione risale al 1914, anche se è da menzionare la rifondazione del 2002 in seguito al fallimento per inadempienze finanziare riguardanti il campionato 2000/01. Gli anni precedenti erano stati comunque bui: la società stazionava tra serie D ed Eccellenza regionale. In passato i biancocelesti non erano mai riusciti ad andare oltre la Serie C. Dopo l’anno di inattività seguito al fallimento, la nuova società, l’Unione Sportiva Valle Sturla Entella, partecipa al campionato regionale di Promozione e viene ripescata in Eccellenza, torneo nel quale milita sino al 2007/08. Nel biennio 2008/10 è Serie D e nella stagione 2009/10, nonostante la sconfitta nei play-off, viene ripescata in Lega Pro Seconda Divisione. Al termine della seconda stagione di Lega Pro il club raggiunge la finale play-off, persa contro il Cuneo. Una sconfitta indolore, visto il ripescaggio in Lega Pro Prima Divisione. Al primo anno in quella che è l’ex C1 i diavoli neri accarezzano il sogno Serie B, sfumato per la sconfitta nella semifinale play-off contro il Lecce. Nel 2013/14 arriva la storica promozione in cadetteria. La prima stagione in B, però, si chiude con la retrocessione in Lega Pro al termine dei play-out contro il Modena. L’estate scorsa la Virtus Entella è stata ripescata in Serie B a seguito della retrocessione del Catania in Lega Pro, decisa dalla giustizia sportiva per illecito sportivo.

STAGIONE 2015/16 – Quella appena iniziata è la seconda stagione di Serie B nella storia del club ligure. Dopo l’esordio casalingo culminato con un’inaspettata vittoria sul Cesena, la squadra di Aglietti non ha raccolto nemmeno un punto nelle successive due gare, perse entrambe in trasferta e con il risultato di 1-0 contro Ascoli e Novara.
Il tecnico Alfredo Aglietti, con trascorsi in Serie B nelle panchine di Empoli e Novara, predilige il 4-3-3. L’allenatore toscano ha a disposizione il secondo organico più giovane del torneo (il primato è del Brescia), in cui spiccano il terzino sinistro francese Keita ed il regista Fabio Gerli, entrambi classe ’96, più l’ala classe ’95 Nicolò Fazzi – tutti utilizzati nelle prime tre giornate – senza dimenticare i difensori Belli e Sini, rispettivamente 21 e 23 anni. A completare il quadro il giovane portiere Iacobucci (autore di un ottimo avvio di stagione), i difensori centrali Ceccarelli e Pellizzer, con un passato importante nel Cittadella. In attacco Aglietti potrà contare su Ferdinando Sforzini, punta con grande esperienza in cadetteria, che si giocherà il posto da titolare con Francesco Caputo. Completano il reparto le ali Gaetano Masucci e Alessio Sestu.

Matteo Culurgioni