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Wieteska: «Il Cagliari è uno stimolo per migliorarmi. Credo nel progetto»

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Mateusz Wieteska, difensore centrale del Cagliari, si è presentato ai suoi nuovi tifosi con delle parole sui canali del club

Quest’oggi i canali del club sardo hanno raccolto le dichiarazioni di Mateusz Wieteska, nuovo difensore centrale del Cagliari. Il calciatore polacco si è presentato ai suoi nuovi tifosi, mostrando la propria voglia di lottare per la salvezza nel campionato di Serie A 2023-2024. Le sue parole:

CAGLIARI E SERIE A – «I contatti con il Cagliari sono iniziati a metà agosto. Per me giocare nei migliori campionati del mondo è sempre stato un sogno e credo che la Serie A sia uno di questi. Cagliari è uno stimolo per migliorarmi, sono nell’età giusta per imparare e crescere ogni giorno. Per questo ho scelto Cagliari e il campionato italiano, credo nel progetto e credo che la squadra possa ottenere ottimi risultati»

MISTER RANIERI – «Con Mister Ranieri ci siamo siamo sentiti una volta prima della firma del contratto. Abbiamo parlato della squadra, della città, dell’isola e dei tifosi, perchè qui la tifoseria è spettacolare. Mi piace l’atmosfera che si respira allo stadio e intorno alla squadra, è molto simile a quando giocavo nel Legia Varsavia. Abbiamo parlato delle potenzialità della squadra, gli obiettivi e come volevamo giocare. E’ stato molto interessante, sentire il Mister ha sicuramente influenzato la mia scelta»

LA CITTA’ – «Mi sta piacendo qui. Appena arrivato sono rimasto quattro giorni ad Asseminello per preparare la gara col Bologna e poi sono partito in Nazionale. Sono tornato da quasi 10 giorni, ho trovato casa, ho potuto visitare la città. Sento che i tifosi sono ovunque, mi chiedono spesso foto e per me è piacere incontrarli»

LINGUA – «Non parlo italiano e voglio impararlo prima possibile così da migliorare la comunicazione nello spogliatoio e in campo»

DIFESA – «Il nostro obiettivo come difensori è quello di non subire mai gol, il rapporto con i miei comopagni di reparto è buono, il mister è semore a nostra disposizione e parliamo insieme delle varie situazioni di gioco. Con Panta (Pantelis Hatzidiakos n.d.r.) ci siamo trovati subito perchè eravamo i nuovi arrivati, parla bene inglese e ci capiamo facilmente. Con i miei compagni mi sento a mio agio, abbiamo già un ottima comunicazione e spero di continuare così».

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