2014
Zedda: «Fondo americano? Non conosco i nomi, ma Meis è una garanzia»
Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, è tornato a parlare della questione stadio, con tutte le connessioni che la vicenda presenta. Rispondendo al consigliere comunale di Patto per Cagliari Pierluigi Mannino, il primo cittadino cagliaritano ha dichiarato di non sapere ancora chi si celi dietro il famoso fondo statunitense, ma si è detto confortato dalla presenza di un big del calibro di Dan Meis.
Queste le parole del sindaco riportate da isola24sport: «Non so nulla sul Fondo di investimento americano interessato al Sant’Elia. Ma il rappresentante Dan Meis e il cavalier Luca Silvestrone mi hanno garantito che presto mi avrebbero detto qualcosa di più, forse magari già dal prossimo incontro. L’ultima riunione mi ha però sorpreso in positivo. Non credo che un personaggio come Dan Meis, archistar di fama mondiale, si spenda in questo modo se non c’è dietro una struttura reale o persone che vogliono investire».
Un capitolo aperto è quello della legge sugli stadi, gli scenari al momento possono essere diversi ma servono alcuni requisiti di fondo: «Fondamentale o l’accordo tra società realizzatrice dei lavori e club sportivo o che le due figure combacino».
Fra gli interessati al Sant’Elia non ci sarebbero solo gli americani: «Ci sono anche società sarde che hanno chiesto informazioni e incontri».
Infine un commento sulle ipotesi alternative all’impianto cagliaritano per consentire di iniziare i lavori sul Sant’Elia. Il nome più gettonato al momento è quello di Is Arenas: «Non posso certo interferire sulle scelte di altri comuni, ma, nel caso di lavori al Sant’Elia, favoriremo tutte le interlocuzioni necessaria per trovare soluzioni provvisorie, compreso Is Arenas. Dare uno stadio alla città è un nostro auspicio: Cagliari sta aspettando quest’opera».