Zedda: «Silvestrone? Sapevo già come sarebbe finita»

La scorsa estate al centro del Cagliari Calcio non c’era soltanto il calciomercato che stiamo vivendo in questi giorni, ma anche il passaggio di proprietà. Alla fine l’ha spuntata l’attuale presidente Tommaso Giulini, ma per alcuni giorni il club di viale la Playa sembrava destinato a diventare americano. Otto mesi dopo, ai microfoni di Videolina, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha svelato i retroscena di quella trattativa con Luca Silvestrone, il rappresentante degli investitori americani: «Qualcuno pensa che io abbia ricevuto Silvestrone convinto che rappresentasse davvero chissà che cosa. Io l’ho ricevuto perché altrimenti tutti avrebbero detto che l’investimento degli americani sarebbe fallito a causa del sindaco che non ha voluto ricevere Silvestrone. In realtà io avevo già sentito Giulini e sapevo come sarebbe finita la vicenda. Per questo non ho stretto la mano a Silvestrone, sapevo che non era un’operazione che sarebbe andata a buon fine. Mi ha colpito il coinvolgimento di Dan Meis, che considero un grandissimo architetto. Alla fine abbiamo un presidente del Cagliari non statunitense, ma italiano con un’impresa in Sardegna, una persona seria e che mi piace molto».