2014
Zeman alla vigilia: «Lazio, squadra tosta. Ora tocca a Murru. Che bello il Sant’Elia pieno»
Si è appena conclusa la consueta conferenza stampa di mister Zeman, cominciata dopo l’allenamento di rifinitura ad Asseminello. La squadra partirà da Elmas verso le 17. Sull’aereo non ci sarà Avelar, assente per squalifica, al suo posto potrebbe giocare Murru. Lo stesso Zeman a tal proposito ha spiegato alcuni accorgimenti in formazione.
TOCCA A MURRU – «Noi siamo un po’ sfortunati, nel senso che le ultime partite abbiamo giocato contro squadre che hanno avuto una lunga serie senza sconfitte. Vedi Samp, Empoli, Milan. La Lazio è una di queste, vuol dire che è una squadra che sta bene. Spero che la squadra voglia giocarsela anche all’Olimpico. Murru? E’ arrivato il suo momento. E’ una sostituzione naturale vista l’assenza di Avelar per squalifica. Spero che in questi tre mesi sia migliorato sul piano tattico, anche perché tecnicamente è un buon giocatore».
LAZIO – «La Lazio è una squadra che gioca molto sul possesso palla. Ci sono giocatori importanti come Klose, campione del mondo, e Biglia. Ibarbo e Balzano a sinistra? Possibile che possa accadere in corso d’opera. Differenze nel calcio moderno? Il calcio è sempre calcio. La disposizione tattica forse è cambiata rispetto a quando allenavo la Lazio. Prima si giocava spesso col 4-4-2 ora ci sono vari moduli. Non credo che ci sia da rifiatare. La squadra sta bene. Cambiare in mezzo al campo? No, non credo. Ibarbo? Sta migliorando si sta inserendo bene nei movimenti della squadra. Io penso che dobbiamo continuare a lavorare per provare a proporre il nostro gioco. I ragazzi si impegnano ma quando troviamo i giocatori più bravi bisogna prenderne atto. I miei allenamenti? Cerco di abituare la squadra a fare un certo tipo di sedute ma ci sono dei dettagli che possono cambiare».
STADIO PIENO «Miglior calcio contro l’Atalanta? Il Milan è un avversario più difficile rispetto ai bergamaschi. I rossoneri sono una squadra difficile da affrontare, ma abbiamo avuto la mentalità giusta. Speriamo di poter giocare con la stessa mentalità vista in campo con il Milan. Gol di Bonaventura? Cragno era posizionato bene. Si aspettava un cross ed è uscito un tiro. Un colpo di fortuna che lo stesso Bonaventura ha ammesso. Clima attorno alla squadra? Mi piace. La classifica per ora non dice niente di particolare. Il difficile nel calcio è costruire qualcosa per continuare a far bene fino alla fine della stagione.Molto bello vedere il Sant’Elia pieno. Spero che la gente torni in questo modo per vedere noi e non solo perché giochiamo contro il Milan. Lazio da ex o derby? Ho tanti amici laziali. Ho vissuto a Roma. Per me è una partita normale e non ho nemici. Sono l’allenatore del Cagliari e spero che la nostra squadra possa riuscire a divertire anche loro».