2014

Zeman prepara il ritorno a Roma: «Loro sono forti ma noi andiamo a giocarcela»

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Zdenek Zeman si è presentato stamani in conferenza stampa ad Assemini per presentare la partita di domani che vedrà il suo Cagliari opposto alla Roma di Garcia. Una sfida contro una delle formazioni più competitive della Serie A ma non solo: per il boemo è anche un ritorno nello stadio che gli ha portato gioie e dolori due campionati fa, quando fu proprio una sconfitta interna contro i rossoblù a decretare la fine della sua avventura sulla panchina giallorossa.

Mister Zeman oggi ha rivolto le sue attenzioni all’avversario ma anche ai passi che mancano al Cagliari per acquisire del tutto la mentalità di gioco propria del tecnico. Queste le sue parole che abbiamo raccolto in conferenza: «A Roma la gente mi ha sempre dimostrato affetto, so che il mio ritorno lì è qualcosa di particolare. Dobbiamo andare a giocarcela pur riconoscendo il valore di un avversario titolato per scudetto e Champions. Qualche errore lo facciamo ancora, ma lo fanno anche gli altri: noi lavoriamo per correggere i nostri sbagli. Dobbiamo semplificare il nostro gioco, cercare di essere più veloci nella circolazione della palla. La Roma ad esempio gioca tanto il pallone, noi dovremmo farlo correre più fluidamente, anche perché meno tieni la palla meno rischi l’errore. Per il Cagliari come caratteristiche è forse meglio incontrare avversari di spessore che però ti lasciano giocare più di quelli che si chiudono. Ci aspettano diverse partite in sequenza ma sappiamo che in generale le gare di A sono tutte impegnative, abbiamo la rosa per affrontarle. Vorrei vedere domani la stessa mentalità che abbiamo mostrato contro l’Atalanta. Totti? E’ l’unico giocatore in grado di passare un pallone decisivo senza che nessuno capisca come gli sia venuta l’intuizione. Roma appagata dopo la scorpacciata in Champions? Magari, ma io non ci credo».

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