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Zeman: «Ringrazio i tifosi per gli applausi»

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Due anni dopo la sfortunata stagione sulla panchina rossoblù, Zdenek Zeman torna al Sant’Elia: non raccoglie punti ma qualche applauso. Le parole del boemo al termine di Cagliari-Pescara

CagliariPescara consegna ai rossoblù la matematica salvezza, un obiettivo che due anni fa non era riuscito nella stagione in cui Zdenek Zeman sedeva sulla panchina del Cagliari. Oggi il tecnico boemo è tornato al Sant’Elia ma per sedersi sulla panchina della squadra ospite, uscendo sconfitto per uno a zero. A fine partita Zeman ha parlato dell’abbandono del campo da parte di Muntari, del suo Pescara ed è anche ritornato sull’annata cagliaritana: «Muntari ha sentito cori razzisti, ha chiesto all’arbitro di intervenire ma questo non è successo. Parliamo tanto di razzismo, poi però ci si passa sopra come oggi. Gli applausi dedicati a me prima della partita mi fanno piacere, ringrazio i tifosi. Due anni fa abbiamo giocato qualche buona partita ma non siamo riusciti a far bene. Mi hanno trattato come se avessi vinto un campionato anche se andò ben diversamente. Rimpianti per due anni fa? Quello di non essere riuscito a convincere la squadra a seguirmi. La squadra di allora era abituata a giocare in modo diverso e non credeva nei cambiamenti che volevo portare io. Oggi abbiamo fatto quello che potevamo, dispiace perdere su rigore: non credo che fosse un fallo di mano volontario. La gara è stata equilibrata, abbiamo avuto qualche occasione in più noi. Ora mi concentro sul Pescara, finiamo questo campionato e poi lavoreremo per ricostruire».

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