2014

Zeman: «Roma insegna, Cagliari impara»

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Con un menù tipicamente sardo Zdenek Zeman si è gustato il debutto della Roma in Champions League: la squadra di Rudi Garcia non rappresenta solo il passato dell’allenatore del Cagliari, ma anche il futuro, visto che è la prossima avversaria in campionato. «In schedina metto 2, devo essere professionale. Sono felice di entrare di nuovo all’Olimpico. Per me significa tornare a casa, visto che oltretutto da 20 anni abito a Roma. Sulla partita invece vediamo che succede, noi stiamo cercando di imparare a giocare al calcio. La Roma sa già come si fa. Per giocarci le nostre chance dovremo fare qualcosa in più rispetto a quello che riusciamo a fare in questo momento», ha dichiarato Zeman ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

Il tecnico boemo ha parlato poi di Rudi Garcia, che ha definito bravo: «Lo ha dimostrato dal primo giorno dello scorso anno: dieci partite consecutivamente non le vinci per caso. Poi ha pagato qualche infortunio. Ma quest’anno la rosa è ancora più ampia e forte. I 16 punti di distacco dalla Juventus nell’ultima stagione sono tanti, ma il gap secondo me è adesso colmato, la Roma parte alla pari per vincere lo scudetto». Ma anche di Francesco Totti, a cui ha affidato la fascia da capitano quando l’attaccante aveva poco più di 20 anni: «Per me è stato semplicemente “Il giocatore”. Quello che sa fare tutto, in ogni parte del campo, che ha le giocate che nessuno si aspetta, che risolve le partite. Totti per tanti anni si è caricato sulle spalle la Roma: generoso, altruista, ha pensato sempre più alla squadra che a se stesso. Se fosse stato egoista il record di Piola lo avrebbe già superato. Sono stato fortunato ad averlo allenato due volte e spero di avergli lasciato qualcosa anch’io».

Inevitabile il riferimento a Davide Astori, che però salterà la sfida per infortunio: «Lo ho avuto in ritiro ed è veramente bravo, mi spiace si sia infortunato e gli auguro di tornare presto». L’attenzione si sposta poi sul rapporto con i tifosi della Roma e con quelli del Cagliari: «Un’altra squadra con la tifoseria della Roma non l’ho mai avuta e non l’ho mai vista da nessun altra parte. In Europa il Barcellona, il Real o altri club hanno un bacino maggiore, ma per quello che ho visto io i tifosi della Roma hanno più passione, calore, attaccamento. Cagliari? Sta cercando di imparare. Contro l’Atalanta non meritavamo di perdere. Abbiamo fatto 900 passaggi, come il Barcellona. Solo che loro sanno perché li fanno. Noi ancora no… Sardi? Pensavo fossero silenziosi e invece parlano tanto, ma spesso non li capisco. Campagna abbonamenti con frasi in dialetto? Non so cosa vogliano dire, ma visto l’affetto che la gente mi dimostra, quelle frasi sono state scelte bene…».

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