2015
Zola: «A Bergamo per fare il nostro gioco. Conti? Arriverà il suo momento, è un capitano vero»
Al termine della rifinitura odierna Gianfranco Zola ha presentato alla stampa l’incontro di domani contro l’Atalanta. All’Atleti Azzurri d’Italia potrebbe esserci qualche novità: «Sto facendo le mie valutazioni sulla formazione da schierare domani. Non mi fossilizzo troppo sui moduli, è sempre questione di atteggiamento. La squalifica di Ekdal apre la porta a diverse soluzioni, penso a Farias, Sau o Husbauer. Quest’ultimo non è ancora ai livelli che mi aspetto da lui, ma sta lavorando molto bene. Comunque l’assetto con due mezze punte e una punta ha dato tanto equilibrio, credo che questo sia ben chiaro. Difesa a tre? E’ una delle risorse che abbiamo, anche se al momento non ci stiamo lavorando molto. È una soluzione alternativa, la teniamo buona anche a partita in corso. Sau ormai è recuperato al 100%, me ne sono accorto pochi giorni prima della gara col Sassuolo; ora poi ha fatto una settimana di lavoro molto buona».
L’AVVERSARIO- «L’Atalanta secondo me fa fatica quando deve organizzare la manovra, tanto è vero che ha ottenuto i migliori risultati in trasferta. Detto ciò, è una squadra che ha ottimi giocatori e un buon allenatore, ha tutto il nostro rispetto. Non so se giocherà Emanuelson, ma sappiamo che i loro attaccanti sono pericolosi e dobbiamo essere concentrati. I palloni alti in area possono essere un rischio, dovremo essere attenti. Il risultato domani dipende da noi, da come riusciremo a impedire all’Atalanta di farci male. Vogliamo acquisire un’identità precisa ed essere artefici del nostro destino, è questo il nostro obiettivo».
COP? COME CHIESA- «Duje cresce ogni giorno, si adatta ogni giorno meglio: vedo un’ottima intesa anche con Sau, sono molto contento. Oltretutto è pronto quando parte titolare e anche quando subentra, sono aspetti importanti. Mi ricorda un po’ Enrico Chiesa: magari non ha la corsa sul lungo che aveva lui, ma la rapidità di esecuzione è quella».
CONTI CAPITANO VERO- «Mi piace come sta vivendo questo momento, so che sarà pronto quando avrò bisogno di lui. L’assenza di questo periodo non toglie nulla alla stima che gli dobbiamo, anzi la aumenta per come sta reagendo da professionista. Per esempio, ieri ha accusato un attacco influenzale e oggi e già a disposizione: è un capitano vero. Nell’arco di una stagione avremo bisogno di tutti, e Daniele a questa squadra può solo fare del bene».
PARMA- «La situazione del Parma? Mi dispiace tanto, conosco il club e l’allenatore e sono dispiaciuto per quanto sta succedendo. Ora io ho la responsabilità del Cagliari, mi augurerei un Parma salvo a fine stagione ma con i rossoblù diversi gradini sopra».
CAPITOLO DIFESA- «Ceppitelli o Benedetti? Non ve lo dico, so che ai giornalisti piace indovinare le formazioni. Il primo è più esperto ma viene da un infortunio, il secondo ha meno minutaggio ma si è allenato bene. Gonzalez? Mi è piaciuto molto, non si è risparmiato nemmeno quando cominciava a sentire i crampi: sono esempi che servono a tutti».
Le dichiarazioni sono state riportate dal nostro inviato Sergio Cadeddu.