2015
Zola alla vigilia della prima volta: «Andiamo a Palermo per giocarcela. Sul mercato…»
Il Cagliari ripartirà domani al “Barbera” di Palermo e sarà obbligatorio un’inversione di rotta. Durante la pausa invernale Giulini ha cambiato l’allenatore e in Sicilia non ci sarà Zdenek Zeman sulla panchina rossoblù. Gianfranco Zola è atteso per la sua prima partita da allenatore in Serie A. Alla vigilia del match, The Magic Box ha tenuto la consueta conferenza stampa ad Asseminello: «La squadra mi sembra in buona condizione, ieri abbiamo rallentato un poco e oggi mi sono molto piaciuti durante la rifinitura. Sau sta migliorando ma credo che sia prematuro rischiarlo. Stamani Ibarbo ha accusato un piccolo fastidio, dovremo valutarlo. Il Palermo è una squadra in salute che sta facendo molto bene. In particolare davanti ha i due attaccanti in gran forma, ma anche a centrocampo ha gente come Maresca e Barreto. Meritano il posto in classifica, ma noi cercheremo di dire la nostra. Andiamo a giocarci la partita sapendo di avere armi che possono metterli in difficoltà. In settimana ho cercato di lavorare sulla compattezza di squadra, visto che a volte per la troppa voglia di fare la formazione tendeva ad allungarsi. Dessena? Gode della stima di club e staff tecnico, lui lo sa. Lo stimiamo come giocatore e come uomo. Contiamo tanto su di lui, a prescindere dalle scelte di formazione di domani. Il centrocampo oggi è il reparto più forte del Cagliari, le alternative sono tante e di ottime qualità. Anche un giovane come Barella mi piace tantissimo, avrà un futuro luminoso. Cossu poi sa cosa vuol dire giocare a pallone, può agire in quasi tutti i ruoli e questo mi tornerà utile anche in considerazione di chi gioca attorno a lui di volta in volta. Conti? L’ho trovato maturo e positivo. Alla sua età alcuni diventano brontoloni, lui invece è sempre partecipe. Essere qui mi dà tante sensazioni diverse, ho tanta voglia di fare bene e tutto il mio staff sta lavorando con piacere. Sono contento di allenare questa squadra. Mi ha sorpreso il tasso tecnico di questi ragazzi, la gestione della palla è ottima. Merito a chi mi ha preceduto. Quella di domani è una partenza per me, dovrò affidarmi a situazioni che conosco bene. Sono curioso di vedere come reagirà la squadra domani, non partiamo da una situazione allo sbando: la squadra aveva preso qualche brutta botta e ha bisogno di ritrovare compattezza, ma è in salute. Longo? In questo modulo il centravanti è estremamente importante, è il finalizzatore. Se Samuele o chi gioca in quella posizione ha un buon impatto sulla gara, cambia tutto. Credo che il Palermo abbia la tendenza ad abbassarsi per poi ripartire con Vazquez e Dybala. Noi dovremo gestire la palla in modo impeccabile e poi essere anche incisivi. Sarà fondamentale la gestione del pallone per disinnescare i loro piani. Mercato? Preferisco non parlare di nomi, anche per rispetto a chi è qui. Qualcuno arriverà, la situazione lo richiede ma voglio sottolineare tutta la mia fiducia nel gruppo attuale»
Dal nostro inviato ad Assemini Sergio Cadeddu