2014

Zola: «Cagliari-Parma la mia sfida. Futuro? Dopo la delusione con la Lazio…»

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Tornato in Sardegna per qualche ora di relax con la sua famiglia, Gianfranco Zola ha parlato in vista della sfida casalinga del Cagliari contro il Parma: «Nel dicembre del ’93, a Cagliari con il Parma fu un capolavoro. Finì 4-0 ma venivamo da un periodo opaco e di contestazione. Al Sant’Elia giocai bene, segnai su punizione, diedi le palle gol a Melli e Asprilla. Venivo dal Napoli, passai da trequartista a seconda punta. Feci 18 gol: mi servirono per andare in Nazionale. L’anno dopo? Sì, vinse il Cagliari 2-0. Giocammo male e giù polemiche. Domani sera? Al Cagliari servono punti per la salvezza, Donadoni crede nell’Europa. Sarà un bel match», ha dichiarato il doppio ex ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.

L’ex tecnico di West Ham e Watford ha parlato delle sue esperienze in Premier League e delle voci che lo accostano alle panchine di Manchester United, Tottenham, Sampdoria e Lazio: «Il Manchester non credo pensi a me. Ci sono stati contatti con la Samp, con il Tottenham e, in precedenza, con la Lazio. Mi chiamò Tare e gli dissi che prendevo in considerazione un incontro solo a patto che avessero chiuso ufficialmente con Reja, un galantuomo con cui siamo saliti in A a Cagliari. Mi disse che si era dimesso. Chiamai il mister per dirgli che, visto che lui mollava, andavo a Roma per saperne di più. Poi, è tornato indietro. Non ho capito cosa sia successo. L’episodio non mi ha lasciato buone sensazioni. Per il resto, mi fa piacere se si parla del mio lavoro. Da giugno spero di trovare una nuova sistemazione. Watford? Come al West Ham, il primo anno è stato fantastico. Poi, varie aspettative non sono andate in porto. Ma so quali sono le cause e dove ho sbagliato. Un tecnico cresce anche dai propri errori. Ma non ho nessun rammarico».

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