Zola in conferenza stampa: «Nessuna delusione per Gilardino. Col Sassuolo dipenderà da noi» - Cagliari News 24
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2015

Zola in conferenza stampa: «Nessuna delusione per Gilardino. Col Sassuolo dipenderà da noi»

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Domani inizia il girone di ritorno del Cagliari. Sarà fondamentale un’inversione di tendenza per raggiungere la salvezza, soprattutto in casa dove i primi tre punti sono arrivati due settimane fa contro il Cesena. Gianfranco Zola lo sa e in vista del Sassuolo, ospite domani al Sant’Elia con inizio alle ore 18, ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Abbiamo lavorato tanto in settimana, rispettiamo molto il Sassuolo che è una buona squadra e ha attaccanti pericolosi. Ma abbiamo lavorato tanto anche su noi stessi, perché crediamo nelle nostre capacità. La partita passerà più attraverso la nostra prestazione che da quella dell’avversario. Il Sassuolo è pericolosissimo nelle ripartenze, infatti ha fatto meglio in trasferta che in casa. Sarà importante non perdere palloni rischiosi e nel caso recuperarli subito. Dovremo stare molto attenti e compattarci in fretta quando necessario. Stiamo costruendo delle certezze, la difesa a 4 finora sta dando buone risposte. Al di là dei moduli, a Udine abbiamo dato buona dimostrazione di compattezza. Abbiamo tentennato quando loro hanno segnato, ma la squadra non ha mai dato segnali di debolezza. Numeri a parte, bisogna essere corti, aggressivi e gestire bene la palla. Queste sono le cose importanti per me, e voglio vederle in campo domani. Ibarbo, Balzano, Ceppitelli e Cossu sono ancora indisponibili. Cragno ha avuto un po’ di influenza. A Udine ci sono stati due minuti di blackout: a Palermo erano stati 45, col Cesena è successo nel finale. La strada è giusta, dobbiamo migliorare ancora. I ragazzi stanno acquisendo consapevolezza di poter gestire la partita, ma nel calcio sono cambiamenti che avvengono con gradualità. Questa era una squadra che attaccava benissimo, ma aveva problemi di attenzione difensiva. Stiamo lavorando sulla fase difensiva, non solo sui giocatori che stanno dietro. Non possiamo avere troppa fretta, anche i progressi in attacco erano arrivati dopo settimane di lavoro. Ora i giocatori percepiscono meno i carichi di lavoro, e credo che già a Udine si sia vista una squadra più in forma. La crescita qualitativa passa anche su queste cose. Il supporto del pubblico? Certo che lo vogliamo, ma già da calciatore ho imparato che te lo devi conquistare sul campo. Poi è naturale che sarebbe molto bello avere il nostro pubblico a sostenerci i massa domani, spero che accada. Tutti noi rappresentiamo il Cagliari, così come tutti coloro che vengono allo stadio, indipendentemente dai settori. Il Cagliari è di tutti. Il modulo col doppio trequartista ci permette di stare corti e fare densità intorno al pallone, alleggerendo il lavoro dei due interni di centrocampo. Quando poi hai la qualità che hanno mostrato Ekdal e Joao Pedro, riesci a creare qualcosa di importante. Loro poi sono bravissimo nel coniugare le due fasi. Ma anche Cop, Sau, Farias ed altri che si sono inseriti hanno fatto bene. Longo ad esempio ha fatto ottime cose sul possesso palla e copertura, ora mi aspetto che segni. Confermare la formazione di Udine? Gli undici hanno fatto benissimo, ma come detto ho tante possibilità. Sau è migliorato molto quanto a condizione, negli ultimi giorni l’ho visto più libero e convinto. Conta molto quando si rientra da un doppio infortunio. Conti? Per lui ho speso parole importanti e ne sono tuttora convinto. Ha la maglia rossoblù nel cuore, se riesce a liberare un po’ la testa dalla responsabilità dimostrerà tutto il suo valore. Al momento opportuno sarà decisivo per questa squadra. Crisetig in questo momento sta giocando molto bene, ma come si sa ogni scelta può cambiare nel calcio. Stiamo scoprendo qualche giocatore nuovo, come Cop che a Udine ha dimostrato ottime qualità. Per il mercato dovremo fare qualche valutazione. Gilardino? Nessuna delusione, so che nel calciomercato a volte gli affari non vanno a buon fine. Ci avrebbe potuto aiutare ma non sarebbe stata la panacea di tutti i mali. Abbiamo tanti giocatori che stanno crescendo bene, le note liete potrebbero arrivare da loro. Husbauer? Rispetto a Cop è un poco più lento a carburare, come un ottimo diesel. Deve accumulare un po’ di forza nelle gambe, ma si vede che ha qualità ed è un buon giocatore. Cop è più pronto al momento, questo sì. Rispetto ai video di presentazione sono sempre scettico, ma Cop mi ha stupito al contrario, forse è anche più forte di quanto credessimo. Zaza? Speriamo che abbia usato già tutte le cartucce. Scherzi a parte, è un giocatore fortissimo. Mi ricorda Vialli, è veloce, pericoloso e ha grande personalità. Ma sbaglieremmo se cercassimo di fermare solo lui, dovremo intervenire sulle fonti di gioco del Sassuolo”.

Dal nostro inviato ad Assemini Segio Cadeddu 

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