Hanno Detto

Zola si riconcilia con l’uomo che voleva rapirlo: «Dovevo ascoltare la sua verità»

Pubblicato

su

Le dichiarazioni dell’ex giocatore di Cagliari e Parma, Gianfranco Zola: ecco uno stralcio delle parole dell’ex calciatore

Sono trascorsi tre decenni, eppure domenica scorsa, quando Gianfranco Zola si è ritrovato di fronte a Fabrizio Maiello, l’emozione è stata travolgente. In quel lontano episodio del 1994, si trattava di un tentato sequestro: un Maiello ancora latitante mirava a rapire il calciatore Zola per poi richiedere un riscatto al suo club, il Parma. L’incontro fra i due è stato segnato da un abbraccio che pone una conclusione definitiva a quella triste vicenda. Il Corriere della Sera ha raccolto le parole di Zola in un’intervista. Fra i temi affrontati, anche il futuro dell’attuale vice presidente del campionato di Serie C ed ex giocatore del Cagliari.

MAIELLO – «Avevo bisogno di guardarlo negli occhi, dovevo vederlo e ascoltare la sua verità. Ho capito che di fronte a me c’era una persona che aveva sofferto e volevo rimettersi in pace con se stesso».

SERIE C – «Sono contento di essere il vicepresidente della Serie C. Ho portato la mia esperienza e le mie idee. L’obiettivo era far crescere la l’appetibilità e gli introiti. I risultati sono incoraggianti, l’affluenza negli stadi è aumentata del 40%».

FUTURO – «Stiamo lavorando per incentivare i club a investire di più sui giovani. Bisogna programmare sul lungo periodo. A breve proporremo nuove regole per il prossimo anno, vedo grande disponibilità da parte delle società. C’è tanto da fare ma siamo soddisfatti. Il tempo di seguire il Cagliari? Sì ce l’ho, Maiello l’ho visto domenica prima della partita con il Bologna».

Exit mobile version