Zortea: «Mi ha colpito la passione che avvolge il Cagliari. L’unica partita che abbiamo sbagliato è…»

Nadir Zortea, esterno destro del Cagliari di Davide Nicola, ha rilasciato delle dichiarazioni per la rivista del club isolano “Domus Rossoblù”

Nadir Zortea pare aver trovato finalmente la propria dimensione in Sardegna, il tutto diventando un giocatore insostituibile per Davide Nicola. L’esterno del Cagliari, arrivato quest’estate dall’Atalanta, ha rilasciato diverse dichiarazioni per la rivista del club isolano “Domus Rossoblù”. Le sue parole:

NUOVA AVVENTURA – «Molto bella, sono i primi mesi ma la Sardegna mi ha colpito subito e soprattutto la passione che avvolge il Cagliari. Si, la maglia rossoblù non è qualcosa di banale e lo respiri ogni giorno. Questo ti da stimolo, voglia e senso di responsabilità».

IL CAMMINO DEI ROSSOBLU’ – «Siamo partiti bene con buone prestazioni e ci è mancato qualche punto, poi quella partita contro l’Empoli è stata l’unica davvero storta. Non ci siamo abbattuti, ci siamo ritrovati e tutti insieme abbiamo dimostrato cosa possiamo fare. C’è un bel clima, la squadra produce tanto, ci divertiamo e credo che possiamo concretizzare di più ciò che meritiamo con il gioco».

FIORENTINA-CAGLIARI – «Quanto brucia? Tanto, perché si è visto un Cagliari giocare alla pari con una grande squadra che sta lottando per il primato. Dispiace perdere così, ma ci siamo portati dietro le tante cose buone sulle quali costruire il nostro cammino. Il Cagliari può giocarsela contro chiunque, il risultato è conseguenza della prestazione e difficilmente se perseveri non arrivi a quello che vuoi, ce lo ripete sempre il mister e ne siamo tutti consapevoli».

TRA ATALANTA E LA FORMAZIONE SARDA – «L’Atalanta rappresenta una fetta importante della mia vita. Ora però c’è il Cagliari, un’opportunità che ho voluto cogliere al volo perché sono sbarcato in una realtà di alto livello, ambiziosa, dove ci sono le condizioni ideali per giocare a calcio, con grande serenità dentro e fuori dall’ambiente lavorativo e sportivo. Sono felice, con i compagni stiamo costruendo una bella storia, difficile ma estremamente stimolante».

GOL CONTRO PARMA E MILAN – «Una felicità enorme, ovviamente. Quando fai gol è sempre bello, il sale del calcio. Farlo poi in Serie A, a livello più alto, è il coronamento dei sacrifici che fai da bambino, che fa la tua famiglia, rivedi tutto il tuo percorso dal paese d’origine fino al professionismo. Ma guai a fermarsi o cullarsi, la gioia più bella è sempre la prossima».